Confederations, Romario appoggia le proteste: "La Fifa viene, arma il circo, non spende e porta via tutto"

22/06/2013 alle 16:13.

L'ex calciatore ed attuale deputato federale Romario ha appoggiato le proteste che stanno scuotendo il Brasile, con i manifestanti che sono scesi nelle strade

 L'ex calciatore ed attuale deputato federale Romario ha appoggiato le proteste che stanno scuotendo il Brasile, con i manifestanti che sono scesi nelle strade per protestare contro le spese milionarie per la Confederations Cup e il Mondiale di calcio del 2014. Romario ha criticato la Fifa perche', a suo dire, ha obbligato il Brasile ad accettare le condizioni imposte o rinunciare.

"Il Brasile, quando ha accettato di essere il paese sede del Mondiale, nel 2007, aveva previsto una spesa di circa 23.000 milioni di reales, circa 10.840 milioni di dollari. Nel 2013 la previsione e' gia' saltata, con spese gia' salite a 28.000 milioni di reales, circa 13.200 milioni di dollari.Allora, immaginate a quanto si puo' arrivare", ha detto Romario, uno dei maggiori critici della cifra e del modo in cui e' stato speso il denaro pubblico in vista dell'appuntamento sportivo.

Ad esempio, Romario la ricostruzione dello stadio Nazionale Mane' Garrincha, a Brasilia, il cui costo stimato inizialmente in 745,3 milioni di reales, (circa 351,5 milioni di dollari), secondo l'ultima relazione del Tribunale dei Conti ha gia' richiesto spese di 1.200 milioni di reales, circa 566 milioni di dollari, che ancora possono aumentare. "Con il denaro che e' stato speso per costruire quello stadio si sarebbero potuti costruire 150.000 case popolari", ha sottolineato. Inoltre, ha anche spiegato che dopo la Confederations Cup che termina il prossimo 30 giugno, "alcune cose devono essere rimesse apposto perche' non hanno funzionato bene, e bisognera' fare altre cose per il Mondiale, e chi determina tutto questo e' oggi il vero presidente del Brasile che si chiama Fifa".

L'attuale deputato che spinge per le dimissioni dell'attuale presidente della CBF, Jose' Maria Marin, ha paragonato i costi per il Mondiale in Brasile con quelli di Sudafrica 2010, Germania 2006 e Corea-Giappone 2002, che secondo le sue informazioni, hanno speso circa un terzo di quello che spendera' il Brasile. "Ossia, il pasticcio fatto con il nostro denaro", aggiunge. La Fifa ha un guadagno di 4.000 milioni di reales, circa 1.886 milioni di dollari. "Dovrebbe pagare piu' o meno 1.000 milioni di reales (471 milioni di dollari), in imposte, che non paghera'. La Fifa viene, arma il circo, non spende niente e si porta via tutto".

(adnkronos)