Andreotti, Malagò: "Sacrosanto il minuto di silenzio. I fischi? Giusto che ognuno si esprima"

10/05/2013 alle 16:21.

«Fare osservare un minuto di silenzio in onore di Giulio Andreotti credo sia stata una scelta sacrosanta. Poi è giusto e legittimo che ognuno possa esprimere le proprie opinioni». Giovanni Malagò, presidente del Coni, difende la decisione di rendere omaggio all'ex leader Dc

 


«Come presidente del Coni non sta a me giudicare la carriera del politico e dell'istituzione Andreotti», premette Malagò a margine della cerimonia per il 25° anniversario della fondazione dell'Aoni (Accademia olimpica nazionale italiana). «Io devo dare un giudizio su quello che ha fatto per il mondo dello sport e Andreotti, dopo Giulio Onesti, a detta di tutti ha difeso in modo strenuo l'indipendenza dello sport stando dall'altra parte della barriera, come rappresentante delle istituzioni. Si deve soprattutto a lui questa forma di autonomia finanziaria. In più, da presidente del Comitato organizzatore, ha portato le Olimpiadi a Roma nel 1960. Noi viviamo anche di credibilità del passato e quelle Olimpiadi ce ne ha data tantissimo. Se devo dare il mio giudizio, per quello che ha fatto per lo sport, credo che la scelta di rendergli omaggio sia sacrosanta. I fischi negli stadi italiani? È giusto e legittimo che ognuno esprima le proprie opinioni», conclude il n.1 dello sport italiano.

(Adnkronos)