Le stagioni di Totti. '98/'99' - '99/'00 - '00/'01

23/03/2013 alle 15:35.

Terzo episodio dello speciale dedicato al Capitano per l’anniversario dei suoi 20 anni dall’esordio in Serie A con la Roma. Ogni giorno, fino alla data X del 28 marzo, verranno descritti tre campionati di Francesco, comprensivi delle descrizioni di ogni gol segnato. C'è solo un Capitano...

1998-1999

L’ascesa di continua: ancora sotto l’egida di Zeman, il 10 è one man show e Zoff lo convoca in Nazionale. Esordisce in azzurro il 10 ottobre ’98, in Italia-Svizzera 2-0. Con la Roma diventa capitano e si conferma a livello realizzativo: 12 gol in 31 partite.

1999-2000

Capello è il nuovo allenatore della Roma e subito si dimostra conquistato dalle qualità di . In una puntata della Domenica Sportiva, dopo un -Roma 1-3, il tecnico di Pieris definisce Francesco “il nuovo Rivera”. 27 apparizioni, 7 reti.

2000-2001

Galvanizzato da un Europeo formato super, dove passa agli onori della cronaca per gol, prestazioni di qualità e un rigore a “cucchiaio” contro l’Olanda che porta l’Italia in finale, è leader e simbolo della Roma campione d’Italia di questa stagione: 30 presenze, 13 gol.



25) 12/09/1998: Roma-Salernitana 3-1 ()

Il tacco di Frau a servire e il collo a superare il avversario. Una rasoiata potente, a filo d’erba. Davanti a un tiro simile non c’è scampo.

26) 17/10/1998: Roma- 2-1 (sinistro)

Una rimonta che resterà nella storia quella contro la . La Roma supera i viola grazie a lui, . Il del numero dieci arriva dopo un assolo di Bartelt: l’argentino tira, Toldo respinge, sfoga la sua rabbia sul pallone lasciando andare il sinistro. La bomba resta bassa ed entra in porta. L’Olimpico esplode.

27) 31/10/1998: Roma-Udinese 4-0 (sinistro)

Delvecchio prolunga di testa verso l’area di rigore, la palla rimbalza alta e il sinistro di non riesce a resistere: il capitano apre il compasso e disegna una traiettoria galattica. Sfera colpita di collo esterno, dal basso verso l’alto. Il meteorite entra sotto la traversa e resterà scolpito nella mente dei tifosi. È la prima partita da capitano della Roma a tutti gli effetti. È il primo gol con la fascia al braccio. Tanti altri ne verranno.

28) 31/10/1998: Roma-Udinese 4-0 (rigore)

Francesco va dagli undici metri: rigore quasi centrale, spiazzato. La ciliegina sulla torta di una serata magica.

29) 21/11/1998: Roma-Bari 1-1 (rigore)

Questa volta il calcio di rigore è potente e alto, sempre alla destra del . Mancini intuisce il lato, ma la palla lo supera e si infila sotto l’incrocio.

30) 29/11/1998: Lazio-Roma 3-3 ()

Si viene da quattro derby persi consecutivamente e la Lazio conduce 2-3, dopo il essere stata in vantaggio per 3-1: Delvecchio, fuori area, scarica la palla indietro: accorre e colpisce di contro-balzo. Marchegiani si vede superare dal pallone. È il primo gol di Francesco contro la Lazio. È 3-3. È l’apoteosi.

31) 05/12/1998: Roma-Perugia 5-0 ()

Esterno collo potente dal limite, la palla prede il giro ma resta bassa. Il può solo osservarla entrare all’angolino. è un cecchino.

32) 11/04/1999: Roma-Lazio 3-1 ()

È passato un girone dal 3-3 contro i biancocelesti e la Roma ha voglia di vincere. Alenitchev tenta di impensierire la difesa avversaria, che respinge il suo attacco. Arriva a raccogliere il pallone. Il primo tentativo non va a segno. Il secondo, dopo uno stop, è un che entra senza problemi in rete. Francesco sfoggia la maglia “Vi ho purgato ancora”. L’Olimpico è in festa.

33) 25/04/1999: Roma-Parma 1-0 ( – punizione di prima)

Punizione dal limite dell’area di rigore. Il tiro di è un interno potente, che rimbalza davanti a Buffon: l’estremo difensore avversario è beffato dalla traiettoria.

34) 03/05/1999: Roma-Inter 4-5 (rigore)

Il suo rigore prova ad accorciare le distanze, in una partita che ha del rocambolesco. La conclusione è la “classica”, bassa alla destra del .

35) 16/05/1999: Roma-Cagliari 3-1 ()

Paulo Sergio mette al centro, con la porta indifesa. stoppa e mette in rete col il schiacciando la palla in porta, dall’alto verso il basso.

36) 16/05/1999: Roma-Cagliari 3-1 (testa)

Di Biagio mette al centro su punizione, salta e colpisce di testa siglando la doppietta. È il primo gol su gioco areo.

37) 29/08/1999: Piacenza-Roma 1-1 (rigore)

apre le marcature della prima stagione targata Capello. Il gol è su rigore. Angolino , per il momentaneo vantaggio giallorosso. Dal dischetto, solo per questa stagione, il numero 10 alternerà i tiri con Vincenzo Montella.

38) 26/09/1999: Roma-Perugia 3-1 (rigore)

Ancora un rigore, sempre alla destra del . Questa volta arrivano i tre punti.

39) 07/11/1999: Reggina-Roma 0-4 (rigore)

Altro tiro dagli undici metri, potente e sotto l’incrocio. L’angolo è sempre il del .

40) 05/12/1999: Roma-Lecce 3-2 ()

Tacco di Montella in area di rigore e bomba di esterno collo di . Le mani del si piegano. L’azione è strepitosa.

41) 16/01/2000: Roma-Verona 3-1 (testa)

Palla al centro dell’area di rigore e colpo di testa in elevazione di . Il è superato. Il gol è da centravanti puro.

42) 22/01/2000: Roma-Piacenza 2-1 ()

Cross di Cafu, stop di petto di e interno piede: la palla colpisce Roma, il avversario, ed entra in rete. Non passerà alla storia come il suo gol più bello, ma è sicuramente efficace: i giallorossi ottengono i tre punti sul filo di lana.

43) 16/04/2000: Roma- 2-0 (rigore)

È un presagio, ma nessuno può capirlo. è sul dischetto, parte con il . Non parte una bomba, né un tiro chirurgico. Il tocco è morbido, vellutato. Oggi nasce il cucchiaio su rigore. Roma e il mondo non possono capire. La soluzione arriverà qualche mese più avanti, a Euro2000, contro l’Olanda, ma la Storia inizia qui.

44) 01/10/2000: Roma- 2-0 (testa)

Prima giornata di una stagione speciale. E le marcature poteva aprirle solo lui. , il capitano. Punizione di Assuncao, il numero dieci si libera del blocco avversario e ribadisce in rete. C’è uno scudetto da scucire alla Lazio. La rivoluzione ha inizio.

45) 15/10/2000: Lecce-Roma 0-4 (rigore)

Un rigore per arrotondare il risultato contro il Lecce. cala il poker: tiro dagli undici metri a mezza altezza che supera Chimenti.

46) 22/10/2000: Roma-Vicenza 3-1 ()

Delvecchio mette sul secondo palo con il sinistro, appoggia con il in porta. Terzo gol consecutivo in tre partite.

47) 12/11/2000: Roma-Reggina 2-1 (rigore)

Rigore alla destra del , con la precisione di sempre. La Roma inizia a volare.

48) 19/11/2000: Verona-Roma 1-4 (sinistro)

Palla al centro di Delvecchio, è all’altezza del dischetto del rigore e mette in porta con il sinistro. Ferron, il avversario, è battuto. È il 2-1 momentaneo dei giallorossi. I tifosi iniziano a fiutare la portata della stagione. Questa Roma sembra non avere rivali.

49) 10/12/2000: Roma-Udinese 2-1 (sinistro)

È spettacolare come quello di due stagioni prima, ma stavolta è sotto la Nord. Il cross è di Cafu, il sinistro è sempre firmato . Una bomba al volo che fotografa Turci, il avversario, inerme in mezzo ai pali. Le perle di Francesco iniziano a crescere…

50) 14/01/2001: Roma-Bari 1-1 (rigore)

Rigore alla destra del , alto. Le mani di Gillet di piegano. Gol fondamentale, che regala ai giallorossi un punto preso per i capelli. È la prima rete di nel Nuovo Millennio.

51) 21/01/2001: Milan-Roma 3-2 ()

È il gol della speranza, con la Roma sotto di due gol. Francesco tira da fuori, Maldini devia con il braccio: Abbiati è battuto.

52) 21/01/2001: Milan-Roma 3-2 (rigore)

Calcio di rigore, con il quale la Roma spera ancora nel pareggio. I giallorossi, purtroppo, non ce la fanno. È la prima conclusione dagli undici metri tirata alla sinistra del , con il piattone potente. È la prima doppietta di a San Siro.

53) 28/01/2001: 3-0 ()

ruba palla dal limite e lascia andare il suo potente, rasoterra, all’angolino, implacabile. Il girone di andata si conclude con un 3-0 al . La Roma è campione d’inverno.

54) 14/04/2001: Roma-Perugia 2-2 ()

Sempre un all’angolino, dove nessuno riesce ad arrivare. porta in vantaggio la Roma. Poi arriva il diluvio a impensierire i tifosi giallorossi. Ma la Roma è sempre prima.

55) 10/06/2001: -Roma 2-2 ()

È il giorno dei sogni infranti. È il giorno della paura. È il giorno del caldo torrido di . Un sorriso illusorio, a sette minuti dall’inizio del secondo tempo, lo regala lui. Cafu mette al centro, stoppa di petto e mette a terra la palla come può. Il suo è una stilettata imprendibile per Mancini, il avversario. Se le cose finissero così, la Roma sarebbe campione d’Italia. Più avanti, però, arriverà una punizione di Pecchia. E una settimana di terrore per i tifosi giallorossi.

56) 17/06/2001: Roma-Parma 3-1 ()

L’esultanza è la copertina della Roma moderna. Uno strillo che segue il potente, su assisti di Candela. In quel piede c’è la rabbia di uno Scudetto messo a rischio dal pareggio di . In quel piede ci sono otto anni di carriera nella Roma. In quel piede c’è il tifoso. “È vostro”, dirà al pubblico dopo aver abbracciato simbolicamente la Curva. È nostro, sì. Lo Scudetto. Siamo Campioni d’Italia.

(asroma.it)

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