Is Arenas, indagato dipendente del Comune di Quartu. Cagliari in silenzio stampa

09/03/2013 alle 18:36.

Spunta un nuovo indagato nell'ambito dell'inchiesta sulla realizzazione dello stadio Is Arenas, la nuova casa della squadra rossoblu'. Accanto ai nomi del patron del Cagliari, Massimo Cellino, del sindaco e dell'assessore di Quartu, Mauro Contini e Stefano Lilliu



L'ipotesi di reato al momento e' quella di falso anche se gli inquirenti stanno valutando la posizione dell'indagato e il suo ruolo in merito al peculato contestato agli altri sei. Il dipendente comunale e' stato sentito nelle scorse settimane dal sostituto procuratore che coordina l'inchiesta, Enrico Lusso, e dagli uomini del Corpo forestale: al centro dei colloqui le procedure effettuate durante la realizzazione dell'impianto Is Arenas. L'indagato avrebbe confessato di non aver agito di iniziativa ma solo su ordine dei suoi superiori, elencando tutte le procedure e le operazioni che ha portato a termine dopo aver ricevuto precise istruzioni. Questa confessione va ad affiancarsi a quelle dell'impresario Antonio Grussu e del funzionario del settore Lavori pubblici, Pierpaolo Gessa, considerato quest'ultimo il grande accusatore di tutta l'inchiesta.

Intanto il Cagliari annuncia il silenzio stampa alla vigilia della partita di domani (a porte chiuse) contro la Sampdoria: annullato improvvisamente nel pomeriggio l'incontro fra il tecnico Ivo Pulga e i giornalisti. . L'inatteso black-out nelle comunicazioni e' legato alle tormentate vicende legate all'impianto di Quartu. L'ultimo atto si e' consumato ieri con il no del Comune alla richiesta di consentire l'ingresso sugli spalti almeno agli abbonati. Per la seconda partita casalinga consecutiva a Is Arenas si giochera' a porte sbarrate. Societa' rossoblu' chiusa a riccio: non saranno diffusi, dal sito ufficiale del club, nemmeno i nomi dei giocatori convocati per il confronto.



La risposta del silenzio arriva al termine di una settimana tormentata, ormai un'abitudine quando il Cagliari gioca in casa. Questa volta c'e' stata anche la clamorosa manifestazione di piazza con i giocatori in corteo insieme ai tifosi per chiedere l'apertura dello stadio. In mezzo il solito tira e molla con il Comune di Quartu: il Cagliari ha presentato una prima richiesta per l'utilizzo dell'impianto, subito respinta. Poi e' arrivato, sempre dall'amministrazione, il via libera almeno per giocare a porte chiuse. Successivamente il Cagliari e' tornato alla carica per l'accesso dei soli abbonati, ma da Quartu e' arrivato un nuovo diniego e la conferma del veto all'ingresso degli spettatori. Martedi' prossimo, 12 marzo, il discorso riprendera' con l'incontro tra il Prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, e il delegato della Lega per la questione Is Arenas, l'ex , Achille Serra.

(ansa)