Si è chiuso il dibattimento del processo d'appello al filone partenopeo del Calcioscommesse, svoltosi nell'aula allestita presso l'NH Vittorio Veneto Hotel di Roma. La Corte di Giustizia federale, riunita ora in camera di consiglio, dovra' decidere sul ricorso del Napoli contro la penalizzazione di due punti
(ansa)
"Ci siamo ritrovati da innocente a colpevole condannato ha detto il presidente intervenuto nel dibattimento in corso allNH Vittorio Veneto Hotel -: con due punti da scontare in questo campionato e due giocatori fondamentali fuori gioco (Cannavaro e Grava, fermati 6 mesi, ndr). Non e accettabile, non e plausibile. I miei giocatori mi hanno assicurato che nulla e stato posto essere da un soggetto a fine contratto, ormai estraneo alla squadra (lex terzo portiere Gianello, ndr).
Il nostro campionato ce lo giochiamo sul campo e non vogliamo subire danni ingiusti che possano danneggiarlo ha aggiunto -.E una sentenza per una partita giocata quattro stagioni or sono. Tutto questo e ridicolo. Mi appello alla certezza del diritto, alla regolarita del campionato che sono principi ineludibili da riconoscere al Napoli e a tutti i soggetti.
De Laurentiis ha affermato anche che la responsabilita oggettiva va mantenuta, ma non nei termini di appiattimento dimostrata fino ad adesso con il Napoli. Non vogliamo riformarla ora, ma valutate gli atti processuali, certi che riuscirete a discendere il vero dal falso. Dopo il suo intervento, il numero uno partenopeo ha lasciato lhotel assieme ai suoi avvocati senza rilasciare dichiarazioni.
(ansa)