Tre sconfitte, due pareggi e una sola vittoria: è questo il magro bilancio delle squadre italiane nella settimana di calcio europeo. Verdetto parziale, certo, perchè quel che conta è la qualificazione alla fase successiva. Ma intanto nel coefficiente Uefa l'Italia scende di altre due posizioni rispetto alla media degli ultimi cinque anni, dalla quarta alla sesta,
Ma non è solo la Champions la nota dolente. Al termine delle gare di andata della fase a gironi delle coppe europee - Champions League ed Europa League - prosegue infatti la crisi del calcio italiano. In Champions League, dove dal 1998/99 l'Italia non presentava soltanto due formazioni in questa fase, su 6 partite di Milan e Juventus il bilancio è miseramente di 1 vittoria, 4 pareggi ed 1 sconfitta. Non va troppo meglio in Europa League, dove c'è una netta spaccatura tra il buon andamento di Lazio ed Inter (3 vittorie e 3 pareggi, senza sconfitte, sommando i cammini delle formazioni di Petkovic e Stramaccioni) ed il pessimo di Udinese e - sopratutto - Napoli (2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte nelle 6 partite dei club di Guidolin e Mazzarri). In totale, su 18 partite, l'Italia ha finora un bilancio di 6 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte, che dà un ranking stagionale - finora - di 5,58 punti, sesto posto nel 2012/13 dopo la Spagna (7,57), la Germania (6,78), l'Inghilterra (6,71), l' Ucraina (6 netti) e la Francia (5,75).
Un regresso, se pensiamo che nella classifica storica assoluta del ranking Uefa - che tiene conto dell'ultimo quinquennio - l'Italia è quarta dietro Spagna, Inghilterra e Germania, davanti alla Francia (quinta) e all'Ucraina (settima), con sesto il Portogallo; Francia ed Ucraina, però, nella stagione in corso stanno facendo meglio delle nostre rappresentanti. A conti fatti, l'Italia sta perdendo sempre più terreno dalle prime tre nazioni - quelle che adesso portano 4 squadre in Champions - considerando che oggi la distanza fra Italia e Germania, nella classifica storica assoluta, è di 13,15 punti, mentre alle spalle stanno rinvenendo prepotentemente la Francia (oramai a -2,3 punti) ed il Portogallo (a -2,8 punti dall'Italia).