TMW - Voluto fortemente da Zeman, Tachtsidis è stato il secondo rinforzo, dopo Bradley, per il centrocampo giallorosso. A descrivere le caratteristiche del nuovo acquisto della Roma, ci pensa il rappresentante per l'Italia del greco ex Verona, Francesco Musarra.
Cominciamo con una descrizione a livello tecnico del giocatore
"E' un giocatore dalla struttura fisica importante, quest'anno ha ricoperto il ruolo di centrocampista centrale in un centrocampo a tre. E' un giocatore tecnicamente valido dotato di una buona visione di gioco, bravo nell'interdizione e nel gioco aereo e soprattutto tenace nel lavoro e voglioso di migliorarsi.
Come scoprì la prima volta il talento del ragazzo?
"Il mio corrispondente Evangelopoulos, agente del calciatore, mi invió alcuni video di Panagiotis che stuzzicarono la mia attenzione, decisi quindi di andare in Grecia per visionarlo dal vivo e tutte le buone impressioni furono confermate. Non esitai quindi a proporlo all'allora DG del Genoa Fabrizio Preziosi che fu subito molto tempestivo ed attento nel prenderlo subito".
Dato per scontato il vostro grande lavoro, tuo e di Evangelopoulos, quali tappe sono state fondamentali per la crescita del ragazzo?
"L'esperienza di quest'anno a Verona è stata fondamentale. Mandorlini gli ha permesso di maturare tantissimo sotto tutti i punti di vista,non smetteremo mai di ringraziarlo. Non dobbiamo però scordarci che la stagione precedente dopo la parentesi di Cesena in cui non trovò spazio, Antonio Imborgia allora DS del Grosseto ricordatosi del calciatore per averlo visto in una partita di nazionale giovanile decise di portarlo a Grosseto consentendogli di assaggiare per la prima volta il campionato italiano".
Come credi che possa inserirsi negli schemi di Zeman?
"Centrocampista centrale in un centrocampo a tre in questo momento. Queste però sono ovviamente decisioni che non spettano nè a me nè a lui. Zeman sa benissimo come intende impiegarlo".