Era prevista per oggi la convocazione in procura federale dei laziali Mauri e Brocchi in merito alle rivelazioni di Gervasoni rese pubbliche nella serata di ieri. Questa la cronaca della giornata:
18.30 - «I tifosi non devono dubitare di me». Il calciatore della Lazio Cristian Brocchi all'uscita dalla Procura federale ha rassicurato così i supporter biancocelesti sull'audizione in cui ha chiarito la propria posizione sulla vicenda del calcioscommesse. «È meglio che non parli, potrei dire cose sconvenienti», ha aggiunto Brocchi, dopo quasi cinque ore di interrogatorio.
18.10 - «Siamo molto sereni e molto soddisfatti da questo incontro. Abbiamo chiarito la nostra posizione». Il legale del calciatore della Lazio Cristian Brocchi, Dania Manti, all'uscita dalla Procura federale ha commentato così l'audizione durata cinque ore per chiarire la posizione del suo assistito sulla vicenda del calcio scommesse. «Cristian ha tenuto molto a chiarire la sua estraneità ai fatti, ama il calcio ed è una figura specchiata e un'icona per i giovani». L'avvocato ha spiegato poi che l'audizione è durata molto per «problemi tecnici legati alla rottura di una stampante».
13.20 - «Non posso parlare ma sono sereno e tranquillo». Il calciatore della Lazio, Stefano Mauri, uscendo dalla procura federale dove è stato sentito per il suo presunto coinvolgimento per una vicenda sul calcioscommesse si è dichiarato sereno. A detta di Mauri l'audizione durata circa tre ore e mezzo è stata lunga «perchè mi hanno fatto tante domande». Il calciatore poi si è rivolto ai tifosi suggerendo loro «di stare tranquilli». «Confidiamo in una rapida definizione della vicenda», dice Matteo Melandri, uno dei legali del calciatore biancoceleste. «Il colloquio si è svolto serenamente, crediamo nell'archiviazione», aggiunge evidenziando che «l'estraneità del giocatore è assoluta». Alle 13.05 è iniziato l'interrogatorio di Brocchi mentre va avanti quello di Gervasoni.
12.00 - Il commento dell'avvocato Gentile, legale della Lazio: «I nostri giocatori non solo hanno assicurato di non esser coinvolti ma anche di non essere a conoscenza di presunti illeciti - ha spiegato il legale -. Questa vicenda ha turbato l'ambiente e la serenità della squadra perchè poi la stampa dà risalto alla vicenda e considera i giocatori già condannati. Mauri comunque è serenissimo e caricatissimo: una persona che avverte sensi di colpa non potrebbe avere quel rendimento». L'avvocato ha auspicato una giustizia 'giustà. «Quello che leggo è che si vorrebbe chiudere in tempi brevi e fare il processo prima dell'estate - ha aggiunto -. L'importante è che sia un processo serio, non con migliaia di carte tanto tanto per chiudere una cosa. Continuiamo a dire che la Lazio è estranea alla vicenda. Le dichiarazioni di Gervasoni? Leggere gli stralci degli atti giudiziari pubblicati dalla stampa è una cosa, aspetto di leggere gli atti per intero. Se riguarderanno giocatori della Lazio vedremo esattamente cosa c'è scritto». Gentile poi ha dato la sua opinione sulla proposta di modifica della responsabilità oggettiva messa all'ordine del giorno lanciata da otto club di A per l'assemblea di Lega del prossimo 20 aprile. «È possibile modificarla, ma non credo verrà modificata. Si può però rivedere come applicarne i criteri. Se un giocatore rema contro la società, se fa una rapina contro la società, non è possibile che il club debba risponderne perchè il club è parte lesa» ha sottolineato l'avvocato biancoceleste.
11.15 - «Sono molto tranquillo». Lo ha detto il calciatore della Lazio, Cristian Brocchi, accompagnato dall'avvocatessa Manti, al suo arrivo in Procura federale per rispondere sul suo presunto coinvolgimento sulla vicenda del calcioscommesse.
9.30 - Intorno alle 9,25 è giunto in Procura federale il centrocampista della Lazio Stefano Mauri per l'inchiesta sul calcioscommesse. Due minuti dopo ha fatto il suo ingresso nella sede di via Po anche l'ex calciatore di Piacenza e Cremonese Carlo Gervasoni. Il calciatore biancoceleste è chiamato a difendersi dalle accuse di Gervasoni legate alle presunte combine delle partite Lazio-Genoa e Lecce-Lazio, nella scorsa stagione di Serie A. Gervasoni, invece, è chiamato dal pool del Procuratore Stefano Palazzi a confermare le dichiarazioni rilasciate nell'interrogatorio del 12 marzo scorso, desecretato dalla Procura di Cremona.
(ansa)