Nel corso dell'intervista il presidente Uefa si sofferma anche sui recenti scandali di corruzione che hanno colpito la Fifa. L'ultimo mandato di Blatter scadrà nel 2015 e Platini è attualmente in pole nella corsa alla successione.
«Certamente ci sono stati dei casi di corruzione all'interno della Fifa, ma in questo non includo anche Blatter. Sono convinto che è pulito», assicura il francese, senza però nascondere la necessità di attuare le riforme da tempo annunciate. «Il cambiamento deve sempre partire dal presidente. Blatter ha detto che vuole fare le riforme, combattere la corruzione e cambiare gli statuti. Ma questo -sottolinea- dipende dal presidente. Noi come Uefa abbiamo lo stesso tipo di struttura. Qualcuno parla di corruzione nell'Uefa? La risposta è no. Vedremo cosa succederà. Se non succederà niente, dovremo aspettare l'elezione di un nuovo presidente: ma -avverte- non sarà fino al 2015».




