Faccia a faccia a Trigoria tra Luis e la squadra, confronto anche tra i giocatori. Sabato c'è l'Inter, torna De Rossi

02/02/2012 alle 22:05.

Francesco Totti lo aveva anticipato al termine della gara di Cagliari. «Valuteremo tutti insieme gli errori commessi», le parole del capitano della Roma. Il confronto, come si apprende dall'Ansa, c'è stato eccome oggi a Trigoria: cinquanta minuti per tornare sulla sconfitta, analizzare a fondo amnesie mentali e cali di concentrazione, e provare a ripartire subito contro l'Inter dell'ex Ranieri.

Il tecnico dei nerazzurri tornerà all'Olimpico dopo le dimissioni della passata stagione e gli attriti avuti in passato proprio con . Indimenticabili soprattutto le accuse mosse dal n.10 dopo il ko in in casa del Bayern Monaco: «Abbiamo fatto il vecchio catenaccio, non abbiamo giocato a pallone, abbiamo pensato soltanto a difenderci». Da notare la differenza con le parole pronunciate nel post gara di Cagliari-Roma, nei confronti di Luis Enrique: «Concordo con quanto dice il mister, è importante mantenere la nostra identità e rimanere coerenti con questa filosofia di gioco». Filosofia che però proprio nel reparto arretrato ha mostrato il suo punto debole. Dall'inizio della stagione, infatti, la formazione di Luis Enrique non ha mai dato la sensazione di poter contare su una fase difensiva affidabile, anzi.

Ad aiutare Luis Enrique a ritrovare la retta via potrebbero essere e Osvaldo, fondamentali per equilibrio tra i reparti e pericolosità sotto porta. L'attaccante oggi è tornato ad allenarsi col gruppo ma non sarà rischiato nella sfida contro l'Inter (anticipata alle 15 a causa del maltempo, con possibilità di chiedere anche il rimborso del biglietto), mentre il centrocampista riprenderà il suo posto in squadra dopo aver smaltito l'infiammazione all'adduttore della coscia destra.  (ansa)