Il Giornale entra a gamba tesa su 'Il Romanista' accusandolo di «spillare un milione di euro agli italiani» tramite i contributi statali e il quotidiano dedicato alla squadra di Luis Enrique contrattacca affidandosi alle vie legali. E a dar manforte alla difesa delle pagine che parlano di Totti e compagni ecco la solidarietà dell'ex premier e noto tifoso giallorosso Massimo D'Alema.
Il Giornale entra a gamba tesa su 'Il Romanista' accusandolo di «spillare un milione di euro agli italiani» tramite i contributi statali e il quotidiano dedicato alla squadra di Luis Enrique contrattacca affidandosi alle vie legali. E a dar manforte alla difesa delle pagine che parlano di Totti e compagni ecco la solidarietà dell'ex premier e noto tifoso giallorosso Massimo D'Alema. «In merito all'articolo apparso su Il Giornale di oggi dai contenuti che riteniamo palesemente offensivi Il Romanista - si legge in una nota inviata dal giornale diretto da Carmine Fotia - ha dato mandato al proprio legale Avv. Massimiliano Rosai di compiere tutti gli atti sia in sede penale che civile per tutelare il buon nome del giornale. Sulla vicenda verrà diffuso l'editoriale del direttore, Carmine Fotia, che apparirà domani su Il Romanista».
Dalla difesa tramite vie legali alle parole di sostegno di D'Alema per Il Romanista. «Quella contro Il Romanista - spiega il presidente della Feps, la Fondazione europea di studi progressisti - è un'aggressione priva di qualsiasi fondamento , ed è bizzaro che venga dal quotidiano proprietà del presidente del Milan. Il Romanista è un quotidiano caro a tutti noi tifosi romanisti e riceve il contributo pubblico in base a una legge meritoria fatta per sostenere la piccola editoria, grazie alla quale sopravvivono anche quotidiani come Il Foglio, e che non prevede alcuna discriminazione in base alla tipologia del quotidiano. Siamo stufi - chiude D'Alema - di questi attacchi a Roma e alla Roma da parte di chi ha occupato la nostra città. Esigiamo rispetto e esprimo la mia totale solidarietà a Il Romanista». Al foglio nato nel 2004 e da allora in edicola con alterne fortune (e anche sei mesi di chiusura nel corso del 2009) - scrive nell'edizione di oggi il Giornale - sono andati nel 2010, ma in riferimento all'anno precedente , 938.811,65 euro in base alla legge 250 del 1990, che prevede contributi statali per i quotidiani editi da cooperative di giornalisti.
(ansa)




