« Lamela è diverso da Alvarez, an­che se sono entrambi giocatori con vocazione offensiva. Lamela è poco propenso a curare la fase difensiva e gioca soprattutto da metà campo in avanti. Di personalità, però, ne ha tanta: il River dipendeva da lui e, no­nostante la giovane età, non aveva nessuna paura. Nell’uno contro uno è più veloce di Alvarez e ha un sinistro molto buono. Di certo è un acquisto di qualità e se impara ad aiutare la squadra in difesa...Non lo vedo in un centrocampo a 4 perché coprire la fascia per lui non è semplice. Meglio come trequartista o come attaccante esterno. Gli piace avere la palla tra i piedi e non scap­pa di fronte alle responsabilità » .