Uefa, vietate partecipazioni in più club. Regolamento europeo è chiaro: prevista esclusione da coppe

30/03/2011 alle 18:27.

Se verrà accertata la partecipazione di Thomas DiBenedetto nella finanziaria che attualmente controlla il Liverpool, l'imprenditore di Boston avrà una solo strada per garantire alla Roma l'iscrizione la prossima stagione ad una coppa dell'Uefa: liberarsi del pacchetto azionario che lo lega ai Reds.

Non solo a livello societario, ma anche dirigenziale, come specificato nel secondo comma della stessa norma: «Nessun individuo o entità legale può essere nella posizione di controllare o influenzare più di un club iscritto a competizioni Uefa, sia attraverso la maggioranza azionaria oppure esercitando un potere decisionale sulle scelte». Ancora più chiaro il quarto comma che esplicitamente vieta ai singoli coinvolgimenti in più di un club «a livello manageriale, amministrativo e sportivo in qualità di azionista». Nel caso due club non rispettino il regolamento, è automatica l'esclusione di uno dei due, favorendo il club che è iscritto alla competizione più prestigiosa (dunque la ), oppure a quello che ha conseguito il piazzamento migliore nel proprio campionato o, in ultimo, decidendo in base al ranking Uefa.

 

(ansa)