
SIGNORAINGIALLOROSSO.IT - Marcel Vulpis, direttore di Sporteconomy, ha detto la sua a proposito della situazione societaria della Roma:
In casa Unicredit non è facile trovare risposte sui temi socetari. La trattativa si sta allungando e un pò troppo impantanando. Cè un inizio e non si vede la fine, la matassa è difficile da sbrigliare. La situazione è troppo complessa. Si parlava in ambienti Unicredit della data del 15, ma loro smentivano. Questa situazione è tipicamente italiana: in questa settimana in Spagna, nel silenzio più totale, è stato firmato un accordo di 30 milioni di euro con la Quatar Foundation e il Barcellona per la sponsorizzazione della maglia: come è possibile che da noi è tutto difficile e allestero tutto semplice? Il Barcellona, dieci anni fa, aveva lo stesso fatturato della Roma e ora ha 360 milioni di attivo. Mi ha colpito il sindaco Alemanno che è diventato il primo comunicatore di Unicredit. Alemanno deve fare altre cose e non parlare della trattativa della vendita societaria e lasciare questo compito a Rothschild. I quattro nomi sono Longarini e Angelucci per gli italiani, anche se Longarini non è in grado, poi gli altri due nomi sono un americano e Aabar. Devo essere sincero: se dovesse vincere Angelucci credo che rivenderebbe la Roma entro due anni. Se Aabar può aver un ruolo strategioco nella trattativa? Non è nel loro stile prestarsi a eventuali giochi. Ora sta nella bravura di Rothschild ed Unicredit convincerli a chiudere la trattativa.