Sono arrivati alla spicciolata, sotto la pioggia battente di Milano per dare l'ultimo saluto ad Enzo Bearzot, l'allenatore che li ha condotti sul tetto del mondo in Spagna nel 1982. I campioni del mondo, mischiati a tante persone, sono giunti nella parrocchia di Santa Maria al Paradiso, in zona Vigentina per i funerali del tecnico friulano
Sotto le volte della parrocchia di S.Maria al Paradiso - dove è comparso anche il gonfalone dell'Inter e sono giunti nel frattempo Giancarlo Antognoni e Francesco Graziani - il parroco, don Claudio Nora, ha celebrato una funzione delicata e discreta, tenera come l'ex ct della Nazionale, conosciuto e molto amato dagli abitanti del quartiere. «È una celebrazione semplice - ha spiegato nell'omelia - familiare, come sarebbe piaciuta ad Enzo. Le celebrazioni le lasciamo alle colonne dei giornali - ha proseguito - qui ricordiamo l'uomo, il marito sposato per 63 anni, il padre, il maestro, l'amico». Questa zona di Milano, pur essendo centrale, ha scandito il parroco, «ha mantenuto una dinamica di quartiere, molti conoscevano Enzo, lo si incontrava al bar, alla messa». «Enzo - ha chiosato - nella sua semplicità ci ha ricordato che i successi non valgono più degli affetti, della propria famiglia e degli amici».




