De Sisti: "La Roma può riaprire il campionato"

25/12/2010 alle 17:12.

TMW - L'ex giallorosso Giancarlo 'Picchio' De Sisti ha commentato la situazione giallorossa. Una Roma diesel, che campionato sarà? La Roma è in tempo per dar noia al Milan?

Una Roma diesel, che campionato sarà? La Roma è in tempo per dar noia al Milan?

"La Roma, dopo aver manifestato propositi di una partenza più sprint rispetto all'anno scorso in cui Ranieri era subentrato a Spalletti facendo diventare i giallorossi gli artefici di una cavalcata storica tanto da rimettersi in corsa per lo scudetto grazie alla collaborazione dell'Inter che aveva perso un sacco di punti di vantaggio accumulati, ha iniziato peggio di un anno fa. Sì, quest'anno, nonostante tutte le buone intenzioni, hanno sbagliato la partenza. Nel calcio però, soprattutto coi tre punti, c'è sempre tempo per recuperare, a patto che la squadra inizi a girare con continuità e ci metta il massimo dell'impegno. La Roma è una squadra con un organico ampio, giallorossi si possono permettere anche un giocatore come Adriano che prima dichiara 'Se non gioco vado in Brasile', poi dopo una settimana scende in campo e gioca tutta la gara, e hanno anche capito che urge dosare il capitano () affinché possa rendere al meglio dopo i troppi infortuni subiti. Insomma, la Roma ha ancora tutte le carte in regola per riaprire il campionato".

Ranieri ha dichiarato che non si aspetta niente dal mercato di gennaio, vista la situazione della società. Crede che non sarà fatto niente in chiave mercato?

"Alemanno parla di tutti questi compratori… ma siamo ancora a parlarne… in questa situazione di incertezza, come può fare mercato la Roma? Potrà fare mercato in uscita. Si parla di Doni, Cicinho, Baptista, ma gli ingaggi di questi giocatori sono troppo esosi. Quale squadra si prende un come Doni che non gioca da molto tempo, ma che ha un ingaggio di 2,7 milioni netti a stagione per altri due anni? Tutto può essere e se i giallorossi dovessero vendere tre pezzi, allora un rinforzo potrebbe arrivare.
Si parla molto di Behrami. La proporzione per non intaccare i bilanci, però, è questa: un giocatore in entrata per ogni tre uomini in uscita".  

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