Chierico: "La Roma può tornare in corsa. Angelucci? Serio ed affidabile"

23/12/2010 alle 18:11.

RPS - La redazione di “Vox Populi Romani” ha intervistato Odoacre Chierico, centrocampista in forza alla Roma dal 1981 al 1985 con la quale ha vinto uno Scudetto(1982-1983) e una Coppa Italia(1983-1984), chiedendogli un parere sul momento giallorosso in campionato, sul sorteggio in Champions L

Come giudica, lei che di calcio se ne intende, il momento della Roma in campionato?

“La Roma si è prepotentemente riproposta all’attenzione del campionato dopo la vittoria di San Siro contro il Milan. Il risultato di Milano è stato anche figlio della buona sorte, poiché analizzando bene la gara il pareggio era forse il risultato più giusto. La distanza dai rossoneri è sempre di 7 punti, ma questo risultato consente alla Roma di tornare dopo la sosta con un altro piglio.”

Dal campionato alla coppa. Lo scorso 17 Dicembre a Nyon, la Roma ha pescato dall’urna lo Shakhtar Donetsk di Mircea Lucescu, come avversaria negli Ottavi di Champions League. Il miglior avversario possibile?

“Il sorteggio della Roma in è stata quello che tutti i tifosi giallorossi, ma anche gli addetti ai lavori, di casa Roma, si auspicavano. Lo Shakhtar Donetsk è sicuramente il più agevole tra gli avversari che si potessero pescare dall’urna di Nyon. Va detto però che la Roma ha un organico talmente importante che anche se avesse pescato altri avversari, magari più blasonati e più attrezzati dello Shaktar, se la sarebbe giocata alla pari con tutti.”

Parliamo ora di spogliatoio. Nella Roma si registrano diversi malumori: il “caso-non caso” Pizarro, le esclusioni eccellenti di e le difficoltà di gestione del parco attaccanti giallorosso. Lei, che è anche allenatore, come gestirebbe, fosse Ranieri, la situazione.

“Personalmente gestirei l’abbondanza giallorossa in attacco, parlando con quel grande campione e fuoriclasse unico, che è . Farei scendere in campo Francesco solo quando è nelle migliori condizioni fisiche, al fine di tutelare lui e al fine di fare il bene per la squadra. Ranieri ha un parco attaccanti invidiabile in Serie A: Borriello, Menez, Vucinic e lo stesso Adriano, che è in ripresa, aggiunti a fanno della Roma l’attacco più completo, sulla carta, del campionato. Inoltre, farei chiarezza sulla posizione di alcuni giocatori, quali Pizarro, e su alcuni malintesi, ad esempio quelli con , evitando così di finire in pasto ai media.”

L’argomento scottante in casa giallorossa però è un altro ed imperversa da mesi: la cessione societaria. Si fanno i nomi di Angelucci e di una cordata statunitense. Qual è la sua opinione e qual è, qualora l’avesse, la sua preferenza?

“Non conosco la cordata statunitense di cui si parla, ma conosco molto bene la cordata Angelucci. Le reputo persone serie e affidabili, che sono, ad oggi, le uniche disposte a compiere un oneroso esborso di denaro per acquisire la società giallorossa. Angelucci è a capo di un gruppo solido(Gruppo Tosinvest), che sembra l’unico a volere davvero la Roma.”