Sciopero, Beretta: "Positivo iniziare a dialogare con l'Aic"

13/09/2010 alle 18:16.

«Abbiamo iniziato oggi una fase del tutto ricognitiva, si stanno cominciando ad approfondire i punti e questo è un elemento positivo, ma da qui ad entrare nel merito di soluzioni positive ce ne corre, abbiamo appena iniziato». Così il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, ai

Beretta ha ribadito le sue dure critiche nei confronti dello sciopero, scelta ritenuta «una forzatura molto brutta che non depone bene sulla volontà dei giocatori di arrivare ad un accordo». Beretta è poi entrato nel merito dei punti più ostici sui quali trovare un accordo con l'Aic: «Sono due in particolare: il primo è quello che noi dobbiamo garantire il futuro della sostenibilità del calcio italiano, la Uefa non consentirà di prendere parte alle competizioni se non c'è equilibrio economico nelle società, questo potrebbe dare problemi agli stessi calciatori. Il secondo punto -ha concluso il presidente della Lega Serie A- è che non dobbiamo contrabbandare quello che non è, stiamo ragionando su delle regole per i giocatori di serie A, circa 650 calciatori retribuiti come sappiamo, non di tutte le categorie. La pretesa di costruire un vestito che possa andare bene anche ai dilettanti è sbagliata»