
«Roma la più bella? Totti parla così perchè non ha mai visto Bergamo». La migliore della giornata è di Roberto Calderoli, che con ironia si aggiunge al vento leghista del Nord contro Francesco Totti. Il capitano giallorosso dichiara l'amore per la sua città e scherzando accusa quelli della Lega di 'rosicarè. «Sono invidiosi» del sole, del mare (vicino), dell'arte, insomma che «Roma è la più bella del mondo», dice il campione.
Un pò quello che gli avrebbe detto il bresciano Mario Balotelli in finale di Coppa Italia, guadagnandosi un calcione memorabile. Per Totti allora ci fu la reprimenda nientemeno che di Giorgio Napolitano. Ma anche quando il fuoriclasse romanista si limita a parlare, i politici si scatenano volentieri. Pochi giorni fa, durante la trattativa tra la famiglia Sensi e Unicredit, la Lega aveva accusato la Roma calcio di campare con i soldi del Nord e chiesto alla banca di Alessandro Profumo di pensare di più alla Padania. Ora la polemica riesplode sulle parole di Totti durante una trasmissione che mette i vip su un virtuale lettino dello psicanalista. A difendere il capitano stavolta accorrono da destra e da sinistra. «Ha detto una verità sacrosanta: è la città più bella del mondo - dichiara il ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi -. La Lega farebbe bene a far cessare le critiche a una grande capitale come Roma, che certamente non fanno il bene della nazione». «È ora di farla finita con queste sfide provinciali», dice il sindaco di Roma Gianni Alemanno, secondo il quale Totti ha ragione e i leghisti quando arrivano nella capitale in pochi mesi se ne innamorano, anche se non lo ammettono. «Inauguriamo una stagione di rispetto», prova a calmare le acque la governatrice del Lazio Renata Polverini. Dall'opposizione la difesa di Totti e di Roma diventa politica, con una critica ai tagli agli Enti locali della manovra economica. «La Lega si ricordi dei 'soldinì in Finanziaria per la 'Libera scuola dei popoli padanì, che ha fra i soci la moglie di Bossi», dice il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti del Pd. Di «battute di verità» del capitano e «reazioni isteriche» leghiste parla Paolo Cento, ex parlamentare verde e ora presidente del Roma Club Montecitorio. Secondo il consigliere d'amministrazione della Roma Michele Baldi, infine, «Totti rappresenta quella romanità che ha il coraggio di dire le cose come stanno». Chissà che ne pensano a Bergamo.
(ansa)