Alberto De Rossi: "Condivido tutto ciò che dice Daniele"

15/06/2010 alle 15:48.

Alberto De Rossi ai microfoni di Te La Do Io Tokyo ha parlato di suo figlio Daniele, del vivaio romanista, di Aleandro Rosi e della futura stagione della primavera giallorossa. Ecco le sue parole

Due parole su Daniele, il giocatore più importante della nazionale.

Lui ha fatto bene. La squadra, come gruppo, mi sembra che abbia fatto bene

tutta. L' avversario non mi è sembrato irresistibile come prospettato. Ho visto

una buona Italia comunque.

Condivide sempre le dichiarazioni di suo figlio?

Io condivido tutto ciò che dice Daniele, gli ho insegnato a dire solo ciò che

pensa.

I gol di Daniele sono dovuti al suo passato da attaccante?

Diciamo che non è il primo che fa gol in questa maniera, bisogna divertirsi, ai

ragazzi bisogna far fare più esperienza possibile. Gli agevola il compito la

verve da attaccante..

Condivide anche la dichiarazione che ha fatto ieri sera, riguardo alla sua

responsabilità sul gol del Paraguay?


Diciamo che quando si prende gol, giustamente le responsabilità vanno divise

equamente, secondo me è stato bravo l'attaccante, ci ha preso mentre andavamo

verso la nostra porta anticipandoci.

La Roma giovane che sta crescendo?

L'Italia viene sempre indicata come il paese dove esordiscono meno giovani, noi

come al solito stiamo andando avanti, con grande professionalità siamo

all'avanguardia, come l'autofinanziamento ora tutti quanti ci copiano. Quello

di anticipare un giovane lo stiamo facendo da 6 - 7 anni. L'anno scorso alcuni

giocatori del '91 li abbiamo mandati a giocare in serie B, meglio che restino

in primavera a fare risultati oppure che stiano in B a giocare 29 partite?

Discorso d'avanguardia della società Roma. Questi ragazzi sono motivo

d'orgoglio.

Cosa ci dice di Aleandro Rosi, un giocatore che ha maturato molto.

L'ho avuto per 5 anni, l'ho visto molto maturato, le esperienze servono. Lui mi

sembra che sia riuscito a farne tesoro. Se dovesse tornare sarebbe un grande

successo del settore giovanile.

Ci sono dei giocatori della primavera pronti per la prima squadra?

Questo è un compito non mio, sono decisioni del Mister Ranieri, che li viene a

vedere con il suo staff e valuta se i ragazzi sono pronti a salire in prima

squadra. Loro valutano se il ragazzo è pronto sotto più aspetti, maturazione,

carattere, come si comporta in campo.

Quando inizia la stagione della primavera?

Abbiamo tempi diversi dalla prima squadra, penso intorno a fine luglio saremo in

ritiro qui a Trigoria.