
«Ho parlato questa mattina con il ministro Maroni e il prefetto di Roma. Il campionato deve andare avanti nella sua regolarità. I violenti individuati e puniti. La squadra e il tifo non hanno nessuna responsabilità in quello che è successo». È quanto ha dichiarato oggi il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a margine della conferenza stampa sul turismo che si è svolta in Campidoglio commentando i disordini che si sono svolti ieri dopo il derby Lazio-Roma.
«Io non credo ci siano gli estremi per chiudere gli stadi, per giocare a porte chiuse o per squalifiche, anche se questo ovviamente lo deciderà la Lega calcio». È quanto ha affermato il sindaco di Roma Gianni Alemanno interpellato, a margine dell'inaugurazione di Radio Yes e dei nuovi locali di Ies Tv, sugli scontri avvenuti ieri in occasione del derby Roma-Lazio. «Purtroppo c'è stata alla fine della partita una brutta escalation - ha aggiunto il sindaco - in cui è difficile attribuire colpe e responsabilità individuali. Bisogna fare un grande sforzo da parte delle società - ha continuato - isolare i violenti per evitare questi episodi. Ma nessuno pensi di deformare la fine di questo campionato con provvedimenti eccessivi. Dobbiamo colpire i violenti non le squadre».