Derby, a Rekyavik sotto al vulcano boati di gioia

19/04/2010 alle 01:17.

«Che ce frega der vulcano, noi c'avemo Totti gol, Totti gol...». La fede è fede, ovunque. Anche a Reykjavik, in un pub a 3500 km dall'Olimpico a un passo dall'eruzione che sta bloccando tutt'Europa. Stavolta a far tremare la terra non è stato il vulcano ma i boati di gioia di un gruppetto di romanisti doc, davanti alla tv con scarpetta d'ordinanza, trapiantati nel profondo nord.