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RADIOINCONTRO - Il vice direttore di Rai Sport Bruno Gentili è intervenuto in radio riguardo un articolo uscito su Il Giornale che parlava di una "lobby" romana che starebbe spingendo Totti in nazionale...
Che la Rai sia fortemente caratterizzata dalle parti di Viale Mazzini da una folta colonia giallorossa è cosa risputa. La redazione romana, quando gioca la Roma, si trasforma in una piccola Curva Sud. Ma arrivare al punto di insinuare che ci sia un partito nei piani alti dellazienda che condizioni le scelte giornalistiche sulla vicenda Totti è fuori luogo, non ha fondamenti. Come responsabile, non ho mai ricevuto una sola telefonata di questo genere. Lippi poi, penso non si farebbe mai suggestionare dai giornalisti, la Rai è così potente da decidere i 23 per i Mondiali? È fantagiornalismo. Condurrei piuttosto una campagna per naturalizzare Thiagho Motta che non vede lora di giocare in azzurro. Credo che a Lippi faccia comodo, come del resto Balotelli. Amauri? E un terzino, non fa gol. La Festa deu 50 anni? E un condensato di emozioni, questo il suo segreto. E una trasmissione che fanno gli ascoltatori. La sua formula vincente è il suo schema fisso e la sua collocazione.