MF-DJ - Per uscire dalla querelle, ormai diventata battaglia legale, tra Unicredit e la famiglia Sensi per il debito di Italpetroli, servira' passare ai fatti.
Jones - esiste un creditore ed esiste un debitore. Se, come abbiamo appreso dai media dalle dichiarazioni della dottoressa Rosella Sensi, si vuole onorare il credito noi ci aspettiamo proposte concrete di definizione di questa annosa vicenda in relazione a tempi e modalita'".
Ieri l'a.d. della As Roma, societa' di calcio controllata da Italpetroli, era intervenuta per rispondere alla decisione di Unicredit di citare in giudizio la holding di casa Sensi per mancata continuita' aziendale, dopo che Italpetroli non aveva ottemperato al pagamento di nessuna rata del debito nei confronti di Unicredit, debito he ammonta a quasi 300 milioni di euro. Non esiste inoltre, precisa Unicredit, alcuna possibilita', come paventato oggi da qualche organo di stampa, che le azioni avviate possano essere interrotte.