Ilary Blasi, conduttrice de "Le Iene" e moglie del capitano della Roma, Francesco Totti, è stata ospite ieri sera al programma di Italia 1 "Chiambretti Night". Nel corso della trasmissione, Ilary si è resa protagonista di un balletto sexy, dopo il quale ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni. "Se fossi in Francesco, in Nazionale ci andrei. E poi i Mondiali si svolgono in Sudafrica, è un bel viaggetto, non ci siamo mai stati. Cassano? E' bravo, merita la Nazionale".
Ilary parla poi del proprio 'rapporto' con il gioco del calcio. "Devo confessarlo, non vedo mai i programmi di calcio. Non ci capisco nulla. Non guardo quasi mai le partite, ma quelle poche volte scambio Francesco con un altro giocatore. I calciatori sono ragazzi normali. Solo che ci si vede poco, è una vita di sacrifici. In casa Francesco non stira, russa ed è geloso…il giusto". Infine, un curioso retroscena, ossia che nella propria famiglia non vi siano romanisti: "solo mia mamma dice di esserlo". Sulle polemiche scatenatesi riguardo il nome della figlia, Chanel: “Anche se l’avessimo chiamata Maria, ci avrebbero detto che era banale”. Un sogno nel cassetto? “Lavorare in un film diretto da Ridley Scott”.
