
L'attuale allenatore del Gallipoli Giuseppe Giannini, ex capitano e bandiera giallorossa, all'interno della trasmissione 1927 su Teleradiostereo, ha parlato del momento attuale della Roma.
Ranieri ha detto che questa Roma non lha fatta lui. Da allenatore come lo interpreti?
" Un allenatore cerca sempre di difendere i propri giocatori anche se non li ha scelti lui. Poi possono essere utilizzate anche altre strategie, come quella di mettere i propri giocatori davanti alle responsabilità. Forse Ranieri ha voluto fare proprio questo: stimolare il gruppo, dando loro importanti responsabilità
Come vedi la Roma da tifoso?
"Seguo le vicende e so che cè un po di malumore però siamo anche abituati a momenti neri ed è proprio in quei momenti, che il grande cuore del tifoso romanista esce fuori e sostiene i giocatori. Dora in avanti, sono sicuro che sarà così: la squadra ieri ha reagito e ha fatto vedere che vuole uscire da questa situazione di classifica.
Il 4-4-2 applicato da Ranieri, da molti è stato giudicato a tratti rinunciatario.
Ranieri è uno che predica questo modulo, di conseguenza lo sta portando anche alla Roma attuale. Allinizio, lavora molto sulla fase difensiva e le prime partite è anche andato bene, poi cè stato qualche svarione che però ci può stare. Sul modulo poi, dipende molto dai giocatori a disposizione e quando subentri la prima cosa è quella di rischiare il meno possibile, cercando di essere lineari.
Luciano Spalletti, ha lasciato un segno indelebile a Roma.
Lui ha fatto bene a Roma e farà bene anche da qualche altra parte. Però cè da dire, ha anche deciso lui di andare via e se un allenatore decide così è perché in fondo aveva capito che si era arrivati alla fine.
Ci sono tanti giovani giallorossi in giro per LItalia che stanno facendo bene, tra questi DAlessandro che Giannini ha affrontato in B con il suo Gallipoli.
Lho affrontato e lho visto in diverse partite. Gioca bene e sta facendo molto bene in un ambiente come Grosseto, lideale per esprimersi e mettersi in evidenza. Aspettiamo però, a dire che è pronto per una piazza come Roma: ha bisogno ancora di crescere. Alla lunga può essere interessante. Come caratteristiche tecniche, ricorda un po David Di Michele
Ieri allo stadio c'erano pochi tifosi.
Anche negli altri stadi non ce ne sono molte di presenze, è chiaro che manca qualcosa allambiente. Manca un trascinatore che porti un po di quel carisma che negli altri anni cè stato. Questo, è evidenziato anche dal fatto che la Roma non sta andando benissimo.