Tacopina: "La Sensi quereli pure, noi trattammo..."

11/08/2009 alle 19:22.

Un gruppo legato al finanziere americano-ungherese George Soros presentò, nel luglio 2007, un'offerta per l' acquisto della Roma. A sostenerlo, in contraddizione con quanto affermato ieri da Rosella Sensi, è l'avvocato Joseph Tacopina, chiamato in causa dalla stessa presidente della Roma.

«In relazione alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla Dott.ssa Rosella Sensi nella giornata di ieri - si legge in un comunicato - TAG Partners LLC, rappresentato dall'Avv. Joseph Tacopina, precisa di aver conferito mandato alla Inner Circle Sports LLC di negoziare una possibile acquisizione della AS Roma SpA nel luglio 2007. La trattativa per detta acquisizione è stata condotta esclusivamente dalla Inner Circle Sports LLC a nome di TAG Partners LLC e soprattutto del Soros Fund Management LLC con i rappresentanti indicati da Compagnia Italpetroli SpA, tra il settembre 2007 e l'aprile 2008».

«Come consulenti dell'operazione - aggiunge la nota di TAG Partners LLC - sono stati inoltre incaricati anche la banca Rothschild e lo studio legale Paul Hasting Janofsky & Walker LLP, e successivamente gli studi legali Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP e Tonucci & Partners. Le informazioni e la documentazione relative a detta trattativa sono state a suo tempo fornite all'Autorità italiana di vigilanza dei mercati finanziari - Consob - dietro sua richiesta, a seguito dell'apertura di una indagine da parte della Consob stessa. Motivo per il quale sia TAG Partners LLC sia gli altri soggetti coinvolti nell'iniziativa si sono astenuti fino ad oggi dal rilasciare qualsiasi dichiarazione ufficiale su detta vicenda».

«Pur non potendo immaginare i motivi della possibile querela ipotizzata dalla Dott.ssa Sensi nei confronti dell'Avv. Tacopina - conclude il comunicato - si invita comunque la Dott.ssa Sensi a procedere senza indugio, al fine di chiarire anche di fronte all'Autorità Giudiziaria, oltre che alla Consob, quanto ritenga sia eventualmente necessario chiarire».