Aquilani saluta, Negredo è obiettivo possibile, la candidatura di Mikhail Dmitrievic Prokhorov alla trattativa per l'acquisto della società prende quota, ma nell'immediato futuro la possibilità più concreta è quella di una nuova cessione. Sembra tutto immobile attorno alla Roma, che torna domani ad allenarsi dopo i tre giorni di riposo seguiti alla trasferta a Gand, eppure è tutto in evoluzione.
Se Luciano Spalletti ha chiesto alla società più comunicazione - e implicitamente più chiarezza - Rosella Sensi uscirà allo scoperto nelle prossime ore dando risposta alle domande più pressanti della piazza, tifosi e non solo. Insomma, si avvicina il momento della chiarezza invocato da Spalletti. La Roma non è fuori dal momento difficile. La ripresa dei lavori della squadra può aver solo distratto dalla questione principale, che rimane il futuro societario.
La cessione di Aquilani - atteso domani a Trigoria per prendere le sue cose e salutare i compagni - parla chiaro: mai in altri momenti il club si sarebbe privato di un pezzo come lui. Ora è stato invece necessario farlo e presto potrebbe essere il turno di un altro. Ma la chiarezza con la 'piazzà - elemento imprenscidibile, per la Roma - è stato uno dei punti chiave delle richieste fatte da Spalletti alla Sensi alla fine della scorsa stagione, uno dei motivi per cui il tecnico ha voluto un colloquio con la presidente prima di confermare che sarebbe rimasto alla guida della squadra.
Dalla vicenda Fioranelli ai precedenti con Soros, diversi i dubbi non sciolti, tra rumors e indiscrezioni. L'ultima è quella che porta ad un imprenditore russo, interessato al pacchetto di maggioranza della Roma. Per non parlare del mercato, in uscita e in entrata e i relativi obiettivi per cui la società, visto il momento, ritiene competitiva la squadra. Negredo è il nome per l'attacco, ma il club giallorosso vuole l'attaccante del Real solo in prestito.
La Roma prima o poi dovrà cominciare anche ad acquistare. Spalletti ha chiesto espressamente una prima punta, tranne poi essere bruciato dalla Lazio per Cruz, ma anche un portiere e un difensore. Oltre ad aver bisogno di rimpiazzare i partenti (e per il centrocampo ora privo di un elemento con la partenza di Aquilani sarebbe nelle mire della Roma lo svedese Djuric), come ha precisato il tecnico in più di un'occasione. Solo una nuova cessione consentirebbe investimenti freschi, cioè acquisti veri al posto di prestiti: Menez e Baptista i nomi papabili, col brasiliano entrato nel mirino del Manchester City. E per Negredo c'èda fare i conti con la concorrenza del Villareal. In difesa, il nome è Burdisso. Ma l'ultima parola, ovviamente, spetta a Rosella Sensi.