SPORTMEDIASET- Tanti auguri alla Consob. Il compito di fare chiarezza attorno ai misteriosi movimenti del titolo A.S. Roma in Borsa, è lavoro per nulla semplice e affatto invidiato. L'ultimo a passare dagli uffici del procuratore capo dell'indagine Consob, Giovanni Ferrari, è stato Vinicio Fioranelli, il quale ha dovuto rendere conto, non solo della sua già manifestata intenzione di rilevare il controllo del club, ma anche della sua effettiva capacità.
Da allora, in un curioso alternarsi di rumors, smentite e vicende grottesche, sono apparsi uno dopo l'altro un omonimo avvocato residente in svizzera, tal Volker Flick, la famiglia Angeletti (che si è fatta avanti esattamente il 6 maggio ed è lentamente scomparsa attorno al 20) e infine il suddetto agente Fifa Fioranelli, il quale nella versione iniziale risultava essere in affari con Volker Flick, e ora invece corre da solo, avendo quello smentito di conoscerlo. Ora, che la questione sia dubbia, è fatto certo: un indagine Consob era quantomeno necessaria.
All'indomani delle voci circa l'interesse della famiglia Flick per la Roma, il titolo in borsa, come si può vedere nella parte finale del grafico, segnava infatti un miracoloso +30%. La stessa cosa era avvenuta esattamente un anno fa, quando l'annuncio dell'arrivo di Soros segnò il picco nel valore dell'azione, con gran guadagno di chi in quei giorni avesse comprato e rivenduto azioni della società. Se questi ultimi preveggenti maghi della borsa, fossero però le stesse persone che hanno messo in giro o sostenuto o non smentito a dovere, le suddette voci, allora si entrerebbe nel campo penale del reato di insider trading. Ma verificare che sia successo effettivamente questo, è proprio il compito difficile e da non inividiare della Consob.
