IL MESSAGGERO - A seguito dei contatti con il gruppo tedesco rappresentato dall'avvocato Nicola Irti di Roma, figlio di Natalino, docente di diritto civile alla Sapienza, si è tenuta ieri pomeriggio una conference call tra alti banchieri di Unicredit e dirigenti del gruppo Sensi assistiti dai rispettivi legali. La riunione, sollecitata dalla banca che detiene il 49% di Italpetroli e vanta crediti per 227 milioni su 365 totali, è servita a fare il punto sulla situazione. Non essendo riuscita a vendere per tempo i cespiti immobiliari, Italpetroli non ha saldato il debito di 130 milioni scaduto a dicembre ed ha programmato una divisione delle attività in tre holding (immobiliari, petrolifere e Roma calcio) per avviare le dismissioni al fine di poter rimborsare i debiti. La scelta dei pezzi da vendere sarebbe a discrezione del management di Italpetroli ma sono previste delle
Conference Unicredit-Sensi: pressing della banca per la cessione dell'As Roma
23/04/2009 alle 10:04.