LEGGO - Cè anche un giallo Baptista. La Roma non si nega niente nella settimana della Juve. Ieri Julio è schizzato fuori dai cancelli del Fulvio Bernardini come una furia. La sua auto ha ruggito dribblando i tifosi ammassati fuori dal centro di allenamento della Roma. La reazione del brasiliano è stata scatenata dai rimproveri avuti per unintervista in cui aveva detto che la dirigenza giallorossa aveva avuto un atteggiamento passivo sulla questione arbitrale e che Totti ha dato il meglio di sé prima del suo arrivo. Dichiarazioni fatte con grande serenità, ma che evidentemente non sono piaciute alla società. Fin qui tutto abbastanza normale. Ma la vicenda si è tinta di giallo quando la società ha detto che il brasiliano non ha svolto lallenamento con i compagni per un «lieve risentimento al gemello del polpaccio sinistro».
A chiarire la vicenda è stato Herminio Menendez il procuratore di Baptista: «E stato rimproverato dalla società per le dichiarazioni rilasciate due giorni fa. Linfortunio? A me non risulta che sia infortunato. Baptista è dispiaciuto per la situazione che si è venuta a creare, ci sta male, anche perché non crede di aver detto cose sbagliate. Anche in merito a Totti non si è espresso male. Spero che il caso possa rientrare in fretta, perché Baptista a Roma si trova benissimo. Una multa? Dovrebbero motivarla. Julio è felicissimo di vestire la maglia giallorossa e ha un rapporto damore con i tifosi. Spero che sabato segni altri due gol e che le polemiche possano essere accantonate».
Insomma, unaltra gatta da pelare per Luciano Spalletti, già alle prese con le mille problematiche legate agli infortuni. Anche ieri, infatti, il tecnico giallorosso ha rischiato di perdere altre due pedine. Panucci ha interrotto lallenamento per un fastidio al ginocchio destro, Loria è stato costretto ad abbandonare il campo per una distorsione alla caviglia destra. Nulla di grave, fanno sapere i medici, ma certamente la situazione resta complicatissima. A Spalletti il compito di trovare lennesima soluzione demergenza. Intanto il tecnico continua a lavorare alacremente, impartendo lezioni a Filipe e DAlessandro. E chissà che non debba ricorrere a loro per affrontare limminente Primavera.