MOTTA e DIAMOUTENE: "Orgogliosi di essere qui e vogliosi di migliorare"

06/02/2009 alle 19:22.

Nella conferenza stampa di presentazione nella sala stampa di Trigoria, i due nuovi acquisti, Suleymane Diamoutene e Marco Motta, rispondono alle domande dei giornalisti. Questo nel dettaglio il botta e risposta. Cosa vi aspettate da questa esperienza con la Roma? Motta: “Io sono entusiasta di essere qui e quello che mi aspetto è solo semplicemente di lavorare per migliorarmi, cercare di dare il mio apporto qualora fosse possibile e queste sono le mie aspettative”. Diamoutene: “Sono molto felice di essere qua, da una giallorossa ad una giallorossa. Sono molto contento. Devo cercare di migliorare qua con i campioni che abbiamo. Poi abbiamo un allenatore che sa aiutare i giovani e quindi sono molto contento di essere qua”.

Cosa vi aspettate da questa esperienza con la Roma?

Motta: “Io sono entusiasta di essere qui e quello che mi aspetto è solo semplicemente di lavorare per migliorarmi, cercare di dare il mio apporto qualora fosse possibile e queste sono le mie aspettative”.

Diamoutene: “Sono molto felice di essere qua, da una giallorossa ad una giallorossa. Sono molto contento. Devo cercare di migliorare qua con i campioni che abbiamo. Poi abbiamo un allenatore che sa aiutare i giovani e quindi sono molto contento di essere qua”.



Vi da fastidio l’idea che siete venuti a Roma per sostituire un giocatore che è in rotta con la società come Panucci? E’ un problema per voi a livello di impatto psicologico?

Motta: “Per me assolutamente no, come ho già detto è una grande occasione essere qui e cercherò di sfruttarla nel migliore dei modi. Poi penso che riguardo questa situazione io sia l’ultima persona che debba parlare al riguardo”.

Diamoutene: “Sono veramente felice di essere qua. E’ una cosa che a noi non riguarda. Riguarda lui e la società. E’ un grande giocatore, ha giocato in tante squadre importanti. Noi siamo qui per cercare di aiutare la squadra e siamo felici di essere qua”.



Per Motta: Appena arrivato a Roma ti sei trovato spalancate le porte dell’11 titolare per l’infortunio di Cicinho

“Innanzi tutto dispiace nel momento in cui ci sono gli infortuni che comunque vanno a danneggiare la squadra, prima cosa. Io come ho sempre detto sarà fondamentale ed importante ogni allenamento. Per me ogni allenamento sarà come giocare in perché qui sono in un gruppo dove ci sono grandi campioni, dove c’è un grandissimo allenatore per cui dovrò cercare di apprendere al meglio e cercare di migliorare”.




Vi siete trovati proiettati in un realtà diversa alla quale eravate abituati. Qui vi sono più pressioni e più responsabilità.

Motta: “Penso sia logico e normale, perché la Roma è una delle prime squadre al mondo, per me personalmente è il massimo e di conseguenza penso sia tutto una logica conseguenza”.

Diamoutene: “Per me la Roma è una grande società, la à è grande, da Lecce venire qua a Roma significa qualcosa. Noi cercheremo veramente di dare il massimo e so che abbiamo dei campioni che veramente stanno già dando una mano. Noi siamo veramente felici di essere qui”.




Per Motta: Che consigli ti da Spalletti? Che tipo è Spalletti?

“Spalletti, come tutto il gruppo, tutto lo staff e tutti i compagni mi hanno accolto benissimo. Mi sta cercando di fare inserire anche nei meccanismi di gioco, ma poi devo cercare di lavorare e cercare di ascoltare i suoi consigli che saranno numerosi e cercare di dare il massimo”.



Per Motta: Che gruppo è la Roma? Sei già entrato in sintonia?

“Io sono qui da due giorni e se posso dare le mie prime impressioni l’impatto che ho avuto è straordinario, un gruppo di ragazzi splendidi che come ho già detto mi hanno accolto veramente bene”.



Per Diamoutene: In allenamento hai già familiarizzato con tutti, scherzi già con i compagni?

“Sì, io già conoscevo alcuni giocatori come Mirko per averci giocato e altri per averci giocato contro. Il gruppo è forte, in campo cerchiamo di dare il massimo, le cose ci vengono facilmente. Farò di tutto per rimanere il più possibile qui”.

Quali sono gli obiettivi della Roma?

Motta: “Io penso che dobbiamo proseguire questa rincorsa e ottenere più punti possibili”.

Diamoutene: “Possiamo fare tante cose positive, i giocatori li abbiamo, adesso abbiamo una grande partita, uno scontro diretto, giochiamo in casa. Speriamo di migliorare di partita in partita per risultati e gioco”.

Per Motta: Quali differenze ha riscontrato Motta passando dall’Udinese alla Roma?

“Ogni allenatore ha una sua tipologia di allenamento. Differenze ne ho notate, l’Udinese è un’ottima squadra. Qui come ho già detto sono in una delle prime squadre al mondo piena di campioni, le differenze si notano”.

Che ragazzi siete fuori dal terreno di gioco?

Motta: "Io sono un ragazzo semplicissimo, ho gli stessi hobby e le stesse passioni dei miei coetanei, cinema, musica, libri. Come tutti”.

Diamoutene: “Sono un ragazzo semplice, sorridente fuori dal campo, ma cerco di dare il massimo quando gioco. Nel tempo libero sto a casa, guardo la tv. Niente di chè”.

Per Motta: Sei il capitano dell’Under 21, speri a Roma di conquistare la Nazionale maggiore?

“Ho 22 anni, devo cercare di far vedere le mie capacità. Sono il capitano dell’Under 21 ed è un grande orgoglio rappresentare la nazione. Ho fin da quando ero bambino, come tutti, il sogno di giocare nella nazionale A. Ora devo lavorare, poi vedremo”.

Siete fidanzati? Siete venuti soli a Roma?

Motta: “Sono venuto da solo e sono single”.

Diamoutene: “Anche io, venuto da solo, single e vivo da solo”.

Come mai avete giocato poco nelle vostre squadre d’origine?

Motta: “Io sono contento di questi primi mesi nell’Udinese, ho giocato con una discreta continuità. Colgo l’occasione per ringraziare, oltre alla Roma, l’Udinese per avermi permesso di approdare qui”.

Diamoutene: “Con il Lecce siamo saliti in serie A e il Lecce puntava molto su di me, poi ogni allenatore ha le sue idee, ho giocato solo otto volte, ma dai 18 anni ho sempre giocato”.

Qual è il vostro ruolo naturale? Motta lo scorso anno giocava da esterno alto nel Torino…

Motta: “Io sono stato impiegato più volte come esterno alto. Se mi chiede che ruolo preferisco dico , ma mi adatto. Ho giocato anche a sinistra”.


Diamoutene: “Ho giocato sempre da centrale. A volte ho giocato da , anche in nazionale, per emergenza. Ma se devo scegliere, preferisco giocare centrale. L’anno scorso ho fatto il centrale , quest’anno il centrale sinistro. Posso fare tutte e due”.


Per Motta: Ad un certo punto la trattativa per portarti a Roma sembrava conclusa

“C’è stato un tratto in cui sembrava conclusa e mi recava dispiacere. Volevo fare il massimo per arrivare qui. È stata una grande soddisfazione sapere che la trattativa era andata a buon fine”.

Per Motta: Pensi sia giusta la valutazione, circa sette milioni, che l’Udinese ha dato del tuo cartellino?

“Credo di non poter rispondere, a parlare deve essere il campo. L’Udinese mi ha valutato così e li ringrazio perché vuol dire che mi stimano. Poi vedremo se li varrò”.

Cosa pensate di dover migliorare? E quali sono i vostri punti di forza?

Motta: “Da migliorare c’è sempre tantissimo. Un punto di forza sono la corsa e la propensione ad offendere”.

Diamoutene: “Io sono forte di testa, fisicamente, nell’uno contro uno. Devo migliorare tatticamente e qui ci sono tanti campioni per farlo”.

A chi vi ispirate? C’è qualcuno nella Roma da cui prendere qualcosa?

Motta: “Qui ci sono tantissimi campioni, c’è da ispirarsi a tantissimi giocatori. Io fin da piccolo ho come idolo Maldini”.

Diamoutene: “Io mi sono sempre ispirato a Thuram, per lui ho preso il numero 21, che era quello che portava lui. era il mio idolo da bambino, lo vedevo giocare in televisione, ho sempre sognato di giocare con lui e ora mi alleno con lui. Poi ci sono
e Juan, grandi giocatori che hanno giocato e vinto i mondiali”.