ANSA - Terminato il calciomercato italiano alle 20, è già tempo di consuntivi. Secondo l'agenzia di stampa il voto più alto va al Napoli che prende 8,5, seguito dalla Roma e dalla Juventus, entrambe a 8. Poi il Milan e un passo più indietro Inter, Lazio e Fiorentina a 7.
ATALANTA 6.5: Gasp cambia e tenta di ricreare la sua squadra gioiello. Via Freuler, Miranchuk e Pessina, arriva il gioiello Ederson, si scommette su Lookman e Holjund. L'organico largo sopperisce ad alcune lacune, servono i gol di Zapata e Muriel.
Ilicic ha rescisso.
BOLOGNA 5.5: Il tesoretto messo da parte (47 mln) con le cessioni di Hickey , Svanberg e Theate e' stato solo parzialmente reinvestito. Sono arrivati i difensori Lucumi, Posch e Moro, l'esterno Cambiaso, la punta Zirkzee. E' restato Arnautovic, il centrocampo da' garanzie ma niente salto di qualita'.
CREMONESE 6: Neopromossa dal gioco promettente, rivoluzionata per i troppi prestiti tornati alla base. Buon inserimento di Vasquez, Chiriches e Okereke. Radu ogni tanto crea disastri per cui è tornato Carnesecchi. Ultimocolpo è stato Afena Gyan.
EMPOLI 5.5: Abile il club a cedere bene Viti e Asllani, ma per De Winter e Marin o Akpa Akpro non sara' facile sostituirli.
Piu' difficile ancora il compito di Destro, che dovrà colmare il vuoto lasciaro da Pinamonti. Gli dara' una mano Pjaca. E' arrivato Cambiaghi e non sono partiti Bajrami e Parisi ma il compito di Zanetti resta arduo.
FIORENTINA 7: Il colpo Jovic (gratis e 50% della rivendita al Real) e' il fiore all'occhiello di un mercato di razza con l'innesto di Gollini, Dodo', Mandragora e la ciliegina Barak.
Il passaggio alla Conference da' fiducia a Italiano ma i gol arrivano ancora col contagocce.
INTER 7: Lukaku in prestito, e gia' in sintonia con Lautaro, e' stato il primo squillo nerazzurro, poi sono arrivati Asllani, Onana e Bellanova per una panchina impreziosita da Mkhtaryan (al posto di Perisic). Poi c'e' stato lo scippo subito di Bremer e la conferma di Skriniar. Inzaghi al fotofinish ha ottenuto Acerbi. Con buonuscita si e' liberata del macigno degli stipendi di Vidal e Sanchez.
JUVENTUS 8: infortuni a parte, un mercato di grande livello.
Di Maria e Pogba sono arrivati a parametro zero, De Ligt al Bayern ha portato Bremer, poi sugli esterni il colpo Kostic con la ciliegine finali Milik e Paredes. Sono andati via Chiellini, Morata, Dybala e Bernardeschi.Il bilancio respira col prestito di Arthur al Liverpool. Il futuro si chiama Gatti, Miretti e Mancini. E' un cocktail superbo che Allegri deve miscelare con abilita'.
LAZIO 7: Finanziata da Muriqi e dalle rate di Correa, ha costruito una squadra a immagine e somiglianza di Sarri a fianco dei big Milinkovic, Immobile e del 'riacquistato' Luis Alberto.
Rifondata la difesa con Romagnoli (leader al posto di Luiz Felipe), Casale e Provedel (Maximiano ha steccato l'inizio), sono arrivati anche Marcos Antonio, Vecino e Cancellieri. Non colpi eclatanti, ma punta legittimamente alla Champions.
LECCE 6: un anno per rilanciarsi, a spese del Barca.
L'esperto Corvino festeggia l'arrivo della star francese Umtiti.
Mancheranno i gol di Coda, ci proveranno Ceesay e Di Francesco.
Buone referenze hanno i vari Falcone, Bistrovic, Pezzella i giovani Colombo (protagonista a Napoli) e Samek.
MILAN 7.5: il mantra e' sempre, investire sui giovani. De Ketelaere studia da nuovo Kaka' e puo' formare un duo micidiale con Leao. Valgono in prospettiva gli inserimenti di Adli, Pobega, Thiaw, Vranckx e Dest, dell'esperto Origi e il recupero di Kjaer. Tra qualche mese potrebbe tornare a dare una mano anche Ibra.
MONZA 6: lo tsunami di Berlusconi e Galliani ha portato una rosa nuova di zecca, con Caprari, Petagna, Sensi, Pessina Rovella, Ranocchia, Cragno, Izzo. Ingenti investimenti e zero punti, per cui presto Stroppa, che ha portato in A un'altra squadra, potrebbe fare le valigie.
NAPOLI 8.5: La regina del mercato. Via Insigne, Mertens e Koulibaly, si è liberata di Fabian Ruiz in scadenza. Ha preso Olivera sulla fascia, il gioiello Kvara (11 milioni, un affare), il centrale Kim, poi con un crescendo magistrale Simeone, Ndombele' e Raspadori. De Laurentiis non ha ceduto alla lusinga Ronaldo tenendosi stretto Osimhen. Anche senza il portiere Navas vale lo scudetto. Spalletti guida una fuoriserie.
ROMA 8: L'esperienza da Premier di Matic e Wijnaldum, la classe di Dybala, la sostanza di Celik, la fame di Belotti, il recupero di Spinazzola, la conferma di Zaniolo. Mourinho ha reclutato una squadra di big che, con la personalita' di Smalling, Abraham e Pellegrini, puo' andare lontano. Ottimo il lavoro di Thiago Pinto che si e' liberato anche di tanti esuberi.
SALERNITANA 6.5: Nicola ha una squadra che puo' salvarsi in anticipo. Sacrificato Ederson, e partito Djuric, e' tornato Bonazzoli, che fa reparto d'attacco con Dia, il nuovo arrivato Piatek e spezzoni di Ribery. A centrocampo c'e' la qualita' di Vilhena e la tempra di Candreva. In difesa, accanto a Fazio, i nuovi Brown e Pirola.
SAMPDORIA 5: la lunga transizione alla vendita complica il lavoro di Giampaolo che ha visto partire Candreva, Ekdal, Thorsby e Damsgaard. Sono arrivati Djuricic, Villar e Pussetto, sono rimasti Rincon, Colley, i vecchietti Caputo e Quagliarella, il talentuoso Sabiri. Per il tecnico ci sarà da soffrire.
SASSUOLO 5.5: Dionisi maneggia una buona squadra rinforzata a centrocampo da Thornvedt e dalla conferma di Frattesi e Maxi Lopez. Ma in attacco i conti non tornano. Pinamonti (costato la metà) ha le carte in regola per rimpiazzare Scamacca, ma il vuoto di Raspadori viene ingigantito dagli infortuni di Berardi e Traore. Oltre ad Antiste si punta su Lauriente'. Il bilancio sorride, Dionisi un po' meno.
SPEZIA 5: Per Gotti sara' una bella scommessa centrare la salvezza. Partito Maggiore, sono arrivati gli esperti Caldara ed Ekdal,il difensore gallese Ampadu, in porta Dragowski ha sostituito Provedel. In attacco, alle spalle di Nzola e Verdi, spazio a Daniel Maldini. Le altre pericolanti sembrano essersi rinforzate di più.
TORINO 6: dopo la sfuriata col ds Vagnati Juric ha metabolizzato le partenze di Belotti, Pobega, Ansaldi, Brekalo e soprattutto Bremer. In difesa e' arrivato Schuur, sull'esterno Lazaro, in fase d'attacco Radonjic, Miranchuk, Vlasic e oggi anche Karamoh. Il resto lo mette la qualita' del tecnico, comunque insoddisfatto.
UDINESE 6: Molina e Soppy sono partiti, Udogie resta un altro anno ma la famiglia Pozzo continua a fare affari senza indebolire la squadra. Resta infatti un super attacco con Deulofeu e Beto, la squadra si avvale di due sicurezze come Becao e Pereyra e dei nuovi Perez, Bijol e Ebosele.
VERONA 5: smobilitato l'attacco da 40 gol (Simeone, Barak e Caprari), Cioffi ha visto partire anche Cancellieri e Casale.
Sono arrivati Piccoli, Djuric, Henrik, Hrustic e Simone Verdi, si attende il riscatto di Lasagna ma Cioffi sembra poco in sintonia con la società e i risultati scarseggiano.