"Quando vengo chiamato in causa io cerco sempre di dare il mio meglio, anche perché cerco di sfruttare al massimo le possibilità che ho. Se mi aspettavo più spazio? Queste sono decisioni del mister, poi man mano io ragiono con la mia testa e alla fine anche io prenderò delle decisioni".Parole pronunciate da Mattia Destro, dopo il gol di ieri contro il Cesena, il quarto in campionato, che ha permesso alla Roma di raggiugere la Juventus in vetta alla classifica. Uno sfogo che non è piaciuto a Garcia e Sabatini, una dichiarazione che nasconde un malessere profondo.Destro non ci sta, non vuole più essere una seconda scelta, vuole avere più spazio e conhighlander Francesco Totti ha capito che è difficile trovarlo, soprattutto nelle partire di cartello. Ecco perchè nonostante un contratto fino al 2017 valuta l'ipotesi addio. Su Mattia Destro c'è da tempo il Milan del presidente Berlusconi, suo principale estimatore, un interesse che la scorsa estate si è trasformato in una proposta vera e propria: prestito oneroso con diritto di riscatto, offerta respinta al mittente dalla dirigenza della Roma. Una porta chiusa, che potrebbe aprirsi a fine stagione quando il club che ha sede in via Aldo Rossi tornerà alla carica, soprattutto se il bilancio di Torres sarà negativo come quello di queste prime giornate. L'attaccante azzurro piace in Italia (anche Inter e Napoli ci hanno pensato), ma sopratuttto all'estero: resta un obiettivo di Wolfsburg, che a luglio offrì oltre 15 milioni di euro ma non trovò l'accordo con il giocatore, e Tottenham, a caccia dell'erede di Adebayor.
(calciomercato.com)