RADIO IES - Fabrizio Lucchesi, direttore generale del Pisa, ed ex dirigente giallorosso all'epoca di Franco Sensi, ha detto la sua riguardo la nuova avventura Zemaniana sulla panchina della Roma e sul probabile arrivo di Mattia Destro nella Capitale.
Quanto influirà Zeman in questa stagione?
Sicuramente tanto. Sono contento di averlo chiamato quando lho portato a Pescara. Il risultato finale sarà deciso anche dalla squadra che dovrà seguire le sue idee.
Considera Zeman uno scudo?
E una scelta particolare. Sicuramente prima di prenderlo ci hanno pensato e nel bene o nel male, è una scelta che devi portare avanti.
Zeman si aspettava un mercato del genere?
E una domanda a cui non sa dare risposta neanche Zeman. Solamente il risultato del campo ce lo dirà. A Zeman non preoccupa questa idea, anzi, qualche volta ha ecceduto nella ricerca di giocatori troppo sconosciuti. Francamente non ne conoscevo due-tre di questi nomi. Sono curioso.
Che tipo di classifica si aspetta?
E presto per dirlo. Ad oggi la Juventus è quella che ha fatto più di tutti. La Roma per importanza è tra i primi quattro posti.
Sul mercato della Roma.
La Roma ha bisogno di campioni. I buoni giocatori riempiono il mondo, i campioni anche in erba fanno la differenza.
Sullaffare Destro.
In questo momento è il migliore giovane e attaccante in erba in Italia. E un ottimo giocatore e secondo me sarà della Roma.
La Roma fatica a muoversi in Italia. Perché?
Spesso gli italiani costano più degli stranieri. I giocatori esteri a parità di qualità costano meno di quelli italiani.
Come si gestiscono ingaggi così alti in uscita?
Questo non è un problema della Roma, ma di tutti. I contratti di lavoro nel corso degli anni tendono a scendere e quelli pluriennali sottoscritti anni fa, ora sono un problema di tutti.
Capello in Russia.
E un'esperienza diversa per il quale lo hanno riempito di soldi. Ho parlato con Spalletti varie volte e il calcio russo ha bisogno di allenatori preparati che portino una mentalità europea. Chi meglio di Capello? In questo mestiere è uno dei primi due al mondo.