Con Delneri hai un buon rapporto?

“Un rapporto spettacolare. Lo devo solo ringraziare perché mi ha portato alla Sampdoria e mi ha fatto giocare quasi sempre. Mi ha fatto sentire subito a casa e importante per la Samp”.

Cosa ti ha dato personalmente a livello tecnico-tattico?

“Sono uno che non molla mai, ma con lui ho capito che con l’impegno si possono raggiungere traguardi veramente straordinari. A livello tattico mi ha insegnato la fase difensiva, perché ero un esterno adatto più ad attaccare, ora con lui ho imparato anche a difendere”.

Come potrà trovarsi alla Juve?

“Penso bene, è un allenatore concreto che punta al sodo. Spero solo che trovi una squadra che lo segua nelle sue idee. Una squadra che voglia correre tanto e combattere fino alla fine”.

Temi invece un suo fallimento alla Juve?

“Ha sempre fatto bene, tranne un anno alla Roma. Ma penso che la Juve ha fatto un campionato così brutto che l’anno prossimo chiunque vada lì ha voglia di rivincita”.

Alla Samp ha saputo gestire bene il caso Cassano

“Si è stato uno dei suoi grandi meriti. Ha avuto il coraggio di lasciarlo fuori quando non stava benissimo. Grazie a quello ci siamo uniti ancora di più nello spogliatoio”.

Sei di proprietà della Roma, ma se dovesse arrivare una telefonata di Delneri?

“Sarebbe una bella opportunità, ma con la Roma non ho ancora parlato”.