ROMANEWS.EU - Sono trascorsi sei mesi da quando Stefano Okaka è andato a giocare sulle sponde del Tamigi e il ragazzo sembra essere molto soddisfatto di questa avventura, che vorrebbe continuare, anche se non dovesse più vestire la maglia del club di AlFayed. Il suo cuore dice, e dirà sempre, Roma, ma la priorità è giocare con continuità.
Come si è trovato Stefano in questi suoi primi mesi di Premiere League?: "Benissimo, non potrei dire diversamente. L'impatto con la realtà londinese è stato ottimo. Non che fosse possibile il contrario, vista la bellezza della capitale inglese. Tornando a discorsi prettamente calcistici, il ragazzo non ha avuto problemi ad ambientarsi al calcio di quelle latitudini, che per certi aspetti è diverso dal nostro. A parte le big four(Manchester United, Arsenal, Chelsea, Liverpool, ndr) e altre due squadre, il livello tattico-tecnico è inferiore a quello italiano. Dove ci superano è, viceversa, nella velocità e nella fisicità. Da questo punto di vista Stefano ha potuto affinarsi in cose che gli venivano rimproverate, come il proteggere la palla e far salire la squadra. Visto il suo fisico, non ha avuto problemi."
Cosa ci può dire del rapporto con Mister Hodgson? "E' eccellente, sotto tutti i punti di vista. Il mister l'ha voluto fortemente, quando si è palesata la possibilità di una sua partenza da Roma, facendolo poi giocare con continuità. E' stato un ottimo insegnate di calcio per il ragazzo. Dipendesse soltanto da lui, Stefano rimarrebbe a Londra anche il prossimo anno."
Crede che Stefano vestirà la maglia dei Cottagers anche nella prossima stagione? "Non sta a me dirlo, ma alla Roma. Il prestito di Stefano scadrà il prossimo 30 giugno, la società londinese ha solo un diritto di prelazione, che potrebbe esercitare solo nel caso in cui da Trigoria decidessero di privarsi del giocatore. A giugno parlerò con il direttore(Daniele Pradè ndr) e vedremo il da farsi. Certo per Stefano Roma e la Roma rappresentano tutto, ma la sua priorità è giocare con continuità, cosa che, visto anche il prossimo arrivo di Adriano, sarebbe difficile nella Roma del prossimo anno. Se la Società dovesse decidere, ad esempio, di ridarlo in prestito, Stefano vorrebbe continuare a confrontarsi con il calcio inglese, anche in una squadra diversa dal Fulham."
Sa che a Roma nessuno potrà mai dimenticare il goal di tacco contro il Siena?:" (Ride ndr) E chi se lo scorda."
