Luca Toni e Goran Pandev: la finestra di mercato di gennaio non si è ancora aperta ma non si parla che di loro, protagonisti dei prossimi 30 giorni anche se non scenderanno in campo. Della punta che vuole lasciare il Bayern ha scritto oggi il britannico Sun, per far presente che anche il Chelsea si sarebbe inserito nella corsa al campione del mondo, che Ancelotti considera il sostituto ideale per Didier Drogba, assente per tutto il mese perchè impegnato con la Costa d'Avorio in Coppa d'Africa.
Per motivo analogo - l'assenza di Etò'o causa Coppa d'Africa con il Camerun - Toni potrebbe interessare all'Inter, ma a chiarirne il pensiero è intervenuto oggi, parlando all' emittente romana Centro Suono Sport, il procuratore Tullio Tinti. Premesso che il suo assistito deciderà «entro il 2 gennaio», Tinti ha spiegato che «Toni alla Roma non possiamo darlo, però la stessa Roma sta facendo di tutto per prenderlo. La cosa più importante per lui è la situazione tecnico- tattica, e quindi giocare con continuità: non vuole sbagliare scelta». In altre parole Toni, che sogna il Mondiale sudafricano, vuole essere certo di andare nella squadra che gli assicurerà il numero più alto di partite da giocare, senza guardar troppo all'ingaggio (è disposto a ridurselo).
L'Inter si rifarà prendendo Pandev, svincolatosi dalla Lazio dopo la decisione del collegio arbitrale della Lega. Il macedone potrebbe essere a Milano già lunedì per le visite mediche, e poi firmare un contratto quinquennale da 3 milioni di euro a stagione. Come 'indennizzo morale' per Lotito, Moratti potrebbe mandare a Roma il giovane attaccante della Primavera Mattia Destro. Un rinforzo che non può certo bastare a Ballardini, visto che oltretutto Rocchi avrebbe manifestato l'intenzione di rispondere alla chiamata di Luciano Spalletti, che lo vorrebbe con sè allo Zenit San Pietroburgo.
All'inizio della prossima settimana Lotito ed il ds Igli Tare stringeranno per l'argentino ex Gremio Maxi Lopez, che ormai ha scelto la Lazio. Poi cercheranno di prendere l'altro argentino Bolatti, il centrocampista che con un suo gol ha fatto vincere la Nazionale biancoceleste a Montevideo, assicurandole la qualificazione al Mondiale. Per la difesa si continua a fare il nome del brasiliano Rever, ma Ballardini preferirebbe Canini del Cagliari. Meghni ha smentito di essere stato contatto dal Paris St. Germain, ma l'affare si potrebbe fare l'estate prossima. Due attaccanti brasiliani a basso prezzo, e con passaporto comunitario, sono stati offerti alla Roma da agenti Fifa che lavorano tra Italia e Brasile: si tratta di Jonas del Gremio e di Wellington Paulista del Cruzeiro che, curiosamente, è stato offerto anche ai 'cuginì della Lazio. Intanto Lotito rischia di perdere Kolarov, che continua a 'bussarè a denari e potrebbe andarsene verso il Bayern Monaco o l'Inter.
Roberto Mancini, oggi all'esordio vincente sulla panchina del Manchester City, ha presentato agli sceicchi proprietari del club (disposti ad accontentarlo) una lunga lista di rinforzi da prendere subito e a giugno: ne fanno parte, fra gli altri, Chiellini, Cassano, Gattuso, Kjaer, Pazzini e l'argentino del Rubin Kazan Christian Ansaldi. Inoltre il tecnico ha fatto presente che ogni offerta per Robinho (obiettivo del Barcellona) deve essere respinta.
Il Bari sta spingendo con la Roma per avere uno fra Guberti (sarebbe un ritorno) o Cerci; mentre dopo il passaggio del Siena a Massimo Mezzaroma, previsto per la prossima settimana, anche il club toscano si farà sotto con dieci milioni da spendere sul mercato. In uscita è possibile che Calaiò vada alla Sampdoria. Il club blucerchiato, che rischia di perdere Castellazzi, sta tentando Julio Sergio, ma l'attuale portiere della Roma sembra orientato a rimanere nella capitale. A Genova, ma sponda rossoblù, potrebbe finire anche il danese della Fiorentina Jorgensen, nonostante le smentite di rito.