Negredo, l'ultimo week-end

14/08/2009 alle 14:08.

IL MESSAGGERO (ANGELONI) - Due, massimo tre giorni per decidere: il Real Madrid ha deciso, Alvaro Negredo forse non ancora. Lui sta trattando con l’Hull City: questione di soldi, ovviamente. «Se proprio devo andare in una squadra di medio livello della Premier League, almeno mi faccio pagare come dico io», questo è un po’ in sintesi il suo pensiero. Negredo chiede 3 milioni di euro a stagione, cioè tantino. Una sorta di rilancio mirato. Fin ora il club inglese è fermo a 2, forse qualcosa di più.

La Roma ha in mano delle alternative: ha messo gli occhi, e da tempo, su un altro paio di attaccanti della Premier, l’osservatissimo da Spalletti, Roman Pavlyuchenko, russo (è l’alternativa vera a Negredo), e Andrij Viktorovyc Voronin ucraino del Liverpool. La Roma comunque sia per Negredo sia per Pavlyuchenko, in questo momento, può trattare solo prestiti onerosi, a meno che non venga ceduto a breve un altro pezzo. I Reds, Voronin, lo darebbero in prestito (e nemmeno oneroso), lui non è d’accordo.

Quanto ai pezzi da cedere? J.Baptista è nel mirino del Manchester , il Marsiglia vuole Menez. Per entrambi qualche novità potrebbe arrivare la settimana prossima o comunque sul finale del calciomercato. Comunque a Trigoria sperano ancora di prendere Negredo. Sempre in piedi la pista Borriello, che nel Milan è chiuso da un po’ tutti.

Capitolo Burdisso: dopo giorni e giorni in cui il procuratore dell’argentino ha negato ogni avvicinamento della (alla) Roma, stavolta sembra aver aperto ai giallorossi. «La nostra idea sarebbe quella di andare via a titolo definitivo, ma io non entro in quelle che sono trattative tra club. La Roma? Ovviamente gli piacerebbe giocare lì, però aspettiamo che ci sia qualcosa di più concreto, è da tanto tempo che parliamo sempre delle solite indiscrezioni», le parole di Fernando Hidalgo. Burdisso vale, per Moratti, sei/sette milioni di euro, la Roma al momento non ha intenzione di spendere quella cifra. Spera nel prestito, che è alla fine la formula che potrebbe andare bene anche all’Inter, che si libera dell’ingaggio del calciatore (2,8 milioni netti a stagione). Al massimo la soluzione potrebbe essere una comproprietà (stile Vucinic). Ma la sensazione è che il difensore argentino possa a breve accordarsi con la Roma. Dopo Ferragosto.

Il direttore sportivo giallorosso, Pradè, in questi giorni deve occuparsi anche del mercato in uscita, pezzi pregiati a parte. In tutto ha una decina di giocatori da piazzare, tra giovani rientrati dai prestiti, calciatori che devono essere mandati a fare esperienza altrove come Faty, Rosi, e Antunes e più eventualmente Cassetti, se la presentasse un’offerta. Tutto in pochi giorni, gli ultimi. Come ampiamente auspicabile.