RADIO RADIO - In giornata è tornata a circolare la voce di un possibile ritorno in panchina di Roberto Mancini, il cui nome è da tempo accostato ai russi dello Zenit San Pietroburgo. Oggi però si è parlato di un possibile ritorno in Italia dell'ex tecnico dell'Inter e, viste alcune indiscrezioni provenienti dalla Capitale, sponda giallorossa, che vorrebbero le dimissioni di Luciano Spalletti da tecnico della Roma, per Mancini si è timidamente vociferato di una possibile ipotesi Roma.
In merito al futuro del Mancio e di un suo possibile ritorno su una panchina italiana è intervenuto l'agente Fifa Giorgio De Giorgis, molto vicino a Roberto Mancini: "Mancini non mi ha detto nulla. L'ho sentito stamattina per altre motivazioni, ma non mi sembra una cosa logica. Perché sembrerebbe esserci tanta voglia di rivedere Roberto in Italia? Penso sia tornata la voglia di Mancini perché è un allenatore vincente, che ha vinto diversi scudetti negli ultimi anni. Non vi è un problema economico come molti dicono, sono solamente chiacchiere, Roberto ha una grande voglia di allenare. E' un professionista, anche se retrubuito dall'Inter è triste per uno come lui non allenare. Lo Zenit San Pietroburgo sulle tracce di allenatori italiani? So che lo Zenit ha valutato diversi allenatori e gli italiani sono tra i migliori al mondo. Un possibile ritorno di Mancini a Roma al posto di un dimissionario Spalletti? Non saprei cosa dire. Roberto vuole allenare, chi lo vuole sa dove trovarlo. Poi, eventualmente, valuterà le proposte. Non vedo perché Spalletti dovrebbe dimettersi. La squadra c'è, si deve solo lavorare. Non mi sembra che Luciano sia una persona che scappa, ma uno che affonda con la nave. Credo che continuerà ad allenare la Roma, almeno finché glielo faranno fare. Se mi aspetto possibili novità a breve? Non mi aspetto assolutamente nulla nei prossimi giorni".
