CORSPORT - Una minima spesa per unottima resa. Il Milan di Spalletti dovrebbe nascere allinsegna di questo inderogabile dogma, considerata lattuale congiuntura e, soprattutto, il maxi-deficit (66,8 milioni di euro) accusato dalla società di via Turati nel bilancio 2008 approvato (e sanato dalla Fininvest, lazionista di maggioranza) la scorsa settimana. Il nuovo allenatore rossonero punterebbe, oltre che su Thiago Silva, su un altro difensore centrale (il brasiliano Felipe dellUdinese), sul mai abbastanza rimpianto (nella lunga e tormentata avventura romanista) Di Natale e sullattesissimo, fin dalla scorsa estate, attaccante togolese Adebayor.
In maglia rossonera ritroverebbe uno dei suoi giocatori preferiti, il ceco Jankulovski che in un recente passato avrebbe voluto anche alla Roma. A Spalletti verrà sottoposta anche la lista dei babymilanisti sparsi in serie A e B. Abate (Torino), Astori (Cagliari), Di Gennaro (Reggina), Paloschi (Parma) e Perticone (Livorno) sono costantemente monitorati dagli osservatori di via Turati. E probabile che qualcuno di loro venga aggregato alla prima squadra: Spalletti ha già valorizzato con pazienza e grande attenzione molti giovani del vivaio giallorosso. Il neo-allenatore milanista dovrà risolvere anche il caso-Ronaldinho. Berlusconi non sta affatto condividendo la palese sfiducia manifestata da Ancelotti nei confronti del suo campione preferito. Spalletti cercherà di rivalutare il brasiliano che altrimenti, se non dovesse ricevere certezze sul suo futuro, potrebbe anche decidere di andarsene dopo appena un anno trascorso qui al Milan.