Difesa: l'obiettivo principale è il riscatto della prima metà di Marco Motta. Sul fronte partenze, si spera ovviamente di raggiungere quegli obiettivi che eviterebbero di dover ricorrere a qualche cessione. In tal caso, Mexes è corteggiato dal Milan, Juan dal Barcellona. Entrambi hanno nel contratto una clausola che consentirebbe lo svincolo: di sicuro il francese non ha intenzione di usarla, mentre per Juan è già pronto il rinnovo che porterebbe il prezzo di riscatto da 6 a 9,5 milioni. Rientrerà Andreolli, ora al Sassuolo. Nomi nuovi: Andrea Esposito, del Lecce, classe 1986, difensore esterno e centrale; Ivica Krizanac, classe 1979, dello Zenit, difensore centrale e Luca Antonini, classe 1982, del Milan, terzino.

Centrocampo: a rischio cessione c'è sempre Aquilani, anche se dovesse prima rinnovare, e Pizarro. Il nome intensamente circolato ieri per l'eventuale sostituzione di uno dei due è quello di Thiago Motta, del Genoa.

Portiere: se va via Doni, l'obiettivo è Marchetti del Cagliari. In alternativa, il rientro di Curci dal Siena. Arthur è sicuramente in partenza, quindi andrà cercato anche un secondo portiere.

Attacco: c'è qualche intoppo sul rinnovo di Vucinic, che chiede 2 milioni l'anno, e anche su quello di Totti. La società non è molto convinta di un quadriennale a cifre troppo elevate. Nomi nuovi: Simone Pepe, classe 1983, dell'Udinese, esterno destro. E' cresciuto a Trigoria e sarebbe ben felice di tornare; Fabio Quagliarella, classe 1983, suo compagno di squadra: per lui è determinante il budget a disposizione e, di conseguenza, la qualificazione Champions; Sergio Floccari, classe 1981, dell'Atalanta. Si seguono pure Jeda del Cagliari e Floro Flores sempre dell'Udinese.

E ora i sogni: Carlos Tevez del Manchester e Lucio del Bayern, troppo cari, e Mikel, svincolato, del Chelsea.