DAL CIRCOLO LANCIANI MATTEO DE ROSE - Nel giorno del suo 70esimo compleanno, presso la sala Barrio Arte si svolge il 'Pierino Prati day'. Ospiti dell'evento, che inizia alle 17, Giorgio Morini, Loris Boni, Ciccio Cordova, Giancarlo De Sisti, Francesco Rocca. All'evento potrebbe partecipare anche l'ex direttore sportivo della Roma Walter Sabatini.
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19.17 - Sabatini ha rilasciato alcune dichiarazioni al canale tematico del club giallorosso a margine dell'evento:
Che giocatore era Pierino Prati?
Un grandissimo attaccante, un giocatore potente, forte, molto coraggioso, in area faceva gol in tutte le soluzioni. Ha avuto due fasi, con il Milan giocava in un quintetto con Hamrin, Lodetti, Sormani e Rivera, lavorava come un fabbro, più o meno come Salah anche se aveva una consistenza diversa. Faceva tanti gol, ha vinto la classifica cannonieri e titoli in Italia e a livello internazionale. Nel suo momento alla Roma è cambiato, ha giocato più vicino alla porta ma giocava da attaccante puro, forte, fisico e coraggioso. Un giocatore spettacolare
Sarebbe un giocatore moderno ancora oggi?
Assolutamente si, ha pagato un po’ la pubalgia ma anche il fatto che all’epoca si pensava che un 30enne fosse già un giocatore da accantonare, a meno che il 30enne in questione non fosse stato un calciatore al di sopra di ogni sospetto, come De Sisti. Oggi a 30 anni un giocatore è nella sua piena maturità.
18.31 - L'ex ds giallorosso risponde ancora ai cronisti prima di lasciare l'evento.
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Ho sempre pensato che fosse un giocatore forte, Spalletti lo sta lanciando. E’ costato talmente poco da ribilanciare i prezzi di chi è costato tanto e chi viene denunciato come un’operazione fallimentare fatta da me… Così facciamo come i droghieri, come i pizzicagnoli con il lapis sull’orecchio che dicono “Questo costa 20, quest’altro costa uno e mezzo, 21,5 diviso 2… Facciamo 10 e mezzo e siamo a posto”.
Gerson? Sta facendo ciò che si aspettava?
Sta facendo quello che deve fare, è un ragazzo del '97 che sta imparando un altro tipo di calcio. Avrà le sue occasioni, se non ce la farà nella Roma lo prenderò io altrove, quando tornerò a lavorare...
Invece Dzeko, sta facendo un’ottima stagione.
Si, ma sono già 3 partite che non segna, deve sbrigarsi (ride, ndr)…
In chiusura, prima di lasciare l'evento, un cronista chiede a Sabatini un commento sul presidente James Pallotta. "Chi?", la laconica replica dell'ex ds.
18.13 - Ancora Sabatini, sempre a margine: "La Roma di ieri? È una Roma solida e pragmatica. È la mia Roma anche quando perde. De Rossi rinnoverà? Per quanta voglia dimostra e per come sta giocando per forza. Quella con la Juve è una partita determinante ma è una partita che la Roma potrà giocare con tutti i requisiti, con tutte le speranze, legate ai comportamenti dei giocatori, alle intuizioni dell'allenatore. Ce la giochiamo comunque. Se accetterei un pareggio di buon grado? Sì, perché rimarrebbe tutto aperto. Anche se non vuol dire che lo voglio"
18.05 - L'ex ds giallorosso, durante la prima pausa sigaretta, ha aggiunto: "Io non posso parlare di Roma perché la Roma è un sentimento e i sentimenti non possono essere messi in piazza".
17.49 - Queste le parole rilasciato da Sabatini ai cronisti presenti: "Sono venuto di corsa perché mi ha chiamato Pierino. Quando mi ha chiamato per chiedermi di venire mi ha detto: ti ricordi di me? Pensavo che scherzasse.. Come si fa a dimenticare una leggenda come Pierino. È stato un grandissimo. Sono stato anche invidioso di lui e soprattutto del suo successo con le donne. Per me è stata una gioia incredibile venirti a omaggiare, ti ho portato una maglietta con la scritta 70. Quando ero ancora piccolo, 13 anni, ero un tifoso del Milan e vinceva tutto l'Inter e il lunedì mattina me la facevano pagare fin quando non sei arrivato tu"
17.41 - Arrivato Walter Sabatini
17.30 - Sono circa 100 le persone presenti all'eventi per i 70 di Prati
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