Questo pomeriggio Morgan De Sanctis, insieme a Rudi Garcia e Alessandro Florenzi hanno presenziato al convegno "agonismo e vita quotidiana", nell'Aula Magna del Campus Bio Medico di Trigoria. Presenti all'evento anche Manuela Mennea e Valentina Vezzali, in cui gli ospiti hanno parlato delle loro esperienze sportive professionali.
LIVE:
17.40 - E' terminato il convegno
17.30 - Ancora Garcia: "Non sono solo l'allenatore, sono una guida, sono il capo branco dei lupi e scendiamo in campo sempre per vincere"
17.20 - Riprende la parola Garcia, interpellato su cosa servirà alla Roma del futuro per migliorarsi: "Per crescere abbiamo bisogno del nostro stadio e James Pallotta lo ha capito subito"
17.15 - De Sanctis sul codice etico: "Prandelli ha creato un polverone, che ha riguardato anche la Roma con alcuni nostri giocatori come Destro e De Rossi. Non sono d'accordo sul fatto che debba essere gestito pubblicamente, non è necessario, si può ritorcere contro creando equivoci. È un equilibrio sottile, la gestione pubblica può risultare alquanto complicata". Anche Garcia dice la sua sull'argomento: "Cosa ne penso del codice etico di Prandelli? Se prendiamo il titolo di questo convegno per lui è una bella sfida
17.10 - Rudi Garcia parla del gruppo e della prossima stagione: "Sono soddisfatto della stagione, ma l'anno prossimo dobbiamo vincere almeno un titolo. Per questo lavoriamo ogni giorno per migliorare la rosa
Come si fa a rimotivare un gruppo dopo una stagione del genere? Il mio carattere mi porta ad essere sempre al 100%, abbiamo un obiettivo chiaro che è quello di giocare bene, sempre per vincere, è un atteggiamento quotidiano. Ma con la mia squadra sono veramente tranquillo, il merito di questo anno è dei mie giocatori. In estate non abbiamo scelto solo grandi giocatori ma anche. La Champions League fa perdere alcuni punti in campionato per questo dobbiamo costruite una rosa forte, avremo come obiettivo quello di superare il girone sapendo di partire nella quarta fascia. Faremo il massimo per noi stessi e anche per il ranking Uefa dell'Italia".
17.05 - Tema Nazionale, Morgan De Sanctis: "Non sono pentito dell'addio alla Nazionale, in Brasile ci saranno portieri forti". Florenzi sulla sua esclusione dalla lista dei 30 pre-convocati: "Ho reagito come un calciatore ambizioso. Punterò ai prossimi due Mondiali"
17.00 - Rudi Garcia: "Quando sono diventato romanista? Dopo il derby"
16.55 - E' iniziata la conferenza. Prende la parola Rudi Garcia: "Da noi nello spogliatoio abbiamo uomini e sono tutti differenti. Bisogna conoscerli bene, a volte bisogna essere molto paterni e avolte più duri, dipende da chi abbiamo di fronte. Il giocatore si aspetta la trasparenza e l'onestà dell'allenatore"
Poi rispondono alle domande sul rafting fatto in estate durante il ritiro. Garcia: "Volevo vedere la reazione dei giocatori. All'inizio non erano sicuri ma poi hanno capito subito, soprattutto nel pullman dopo il rafting che stava nascendo uno spirito di squadra". Rispondono anche i giocatori giallorossi. De Sanctis: "Il rafting? Io non c'ero. L'ho fatto col Napoli e il Napoli ha vinto la Coppa Italia". Florenzi: "All'inizio eravamo un po' tesi, nessuno aveva fatto quest'esperienza".
16.40 - Il portiere giallorosso, prima dell'inizio della conferenza, rilasciato delle dichiarazioni ai cronisti presenti. Queste le sue parole:
Ti operi?
Mi è dispiaciuto molto che qualcuno abbia fortemente distorto la mia condizione fisica. Quello che ho al gomito non mi ha impedito di fare 36 partite, di allenarmi sempre e di avere un’attività regolare. Sto facendo delle valutazioni visto che siamo a fine anno, non prevedono chissà quale tipo di intervento. Si svilupperà tutto nei prossimi giorni ma senza allarmismi.
Non ci sarà quindi l’operazione?
Potrebbe anche succedere, se ci fosse è un interventino di poco. Per i tecnicismi lo spiegheranno i dottori.
Come ti è sembrato Skorupski?
E’ riuscito con semplicità e tranquillità a dimostrare tutto quello che ha dimostrato durante la stagione negli allenamenti. E’ un ragazzo con grande qualità, ha un talento smisurato sul quale la Roma crede fortemente, mette a tacere quelle voci che volevano la Roma interessata a un portiere giovane e forte perché la Roma già lo ha.
Hai seguito le polemiche sul codice etico?
Il codice etico è qualcosa di attuabile e di necessario all’interno di una squadra. Una differenza sostanziale è quello di avere un codice etico al quale ci credono tutti senza pubblicizzarlo.
Il rinnovo di Pjanic?
Un segnale importante, la società continua a darne quando ci sono le dichiarazioni che significano che la Roma ha un grande futuro davanti a se.