ESCLUSIVA LR24 - Non poteva mancare, nell'ultimo giorno di mercato, un nuovo, repentino, improvviso si fa per dire, colpo di scena nell'affare tra la Roma e il Manchester United per Smalling. I passi avanti compiuti e riportati nella serata di ieri sono stati vanificati nella mattinata odierna quando i Glazer, presidenti del Manchester United, hanno riportato la richiesta per il difensore a 17,5 più 2,5 di bonus, rendendo insufficiente, di nuovo, la proposta romanista che si era spinta a 15 milioni.
A farne le spese, tra gli altri, è il giocatore che adesso è disposto a ridursi l'ingaggio, così come gli agenti e gli intermediari stanno riducendo le loro commissioni nella trattativa, per permettere l'agognato "happy ending" di una trattativa che va avanti da mesi in un continuo saliscendi dall'ottimismo, spesso decantato, al pessimismo dei tempi più recenti. I Friedkin, infatti, non sono intenzionati ad alzare oltre i 15 milioni la loro offerta.
PR