E' stato una sorta di mascotte negli ultimi mesi della scorsa stagione all'interno di Trigoria. Souleymane Diamoutene è entrato nelle simpatie di compagni e pubblico, dopo pochissimi giorni. Il prestito dal Lecce di pochi mesi non gli è valsa la riconferma, ma il difensore ora in forza al Bari e prossimo avversario dei giallorossi, non dimentica l'avventura romanista. Queste le sue parole a LAROMA24.IT.
"Il mio è un ricordo indimenticabile, che tengo sempre nel cuore. Ci tengo a salutare tutti i tifosi giallorossi, che per me rimangono fantastici"
Forse se quel fatidico Roma-Arsenal, che ti ha visto protagonista, si fosse concluso in maniera differente, la tua storia con la Roma poteva continuare..
"Quella è stata una gara incredibile. Aver giocato 120' di un ottavo di finale di Champions League con la Roma è stato per me un'emozione enorme, di fronte al nostro pubblico, con 80 mila persone. Quel giorno ho pianto per quel tifo spettacolare che hanno fatto. Non so francamente se avessimo passato il turno.. Il mio era comunque un prestito. Posso dire comunque che è stata un'esperienza indimenticabile. Poi certo è ovvio, mi piacerebbe essere ancora insieme ai miei ex compagni in quella squadra che è 'magica'. La Roma rimane sempre nel mio cuore"
Ti senti ancora con qualcuno dei tuoi ex compagni della Roma?
"Si, ne sento molti. Soprattutto Brighi e De Rossi. Sono rimasto in buoni rapporti con tutti. Anche all'andata a dicembre mi sono fermato un po' con loro per salutarci e chiacchierare un po' "
Come la vedi la Roma in questo sprint scudetto?
"La vedo bene. L'Inter è forte, sta bene, ha una grande rosa. Ma la Roma può dire la sua e io faccio il tifo per i giallorossi, da dopo la partita di sabato ovviamente.."