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AVV. MELANDRI (difensore LUCIANO MOGGI): “La frase a Baldini è stata infelice, ma non sussistono gli elementi per un giudizio penale.”

04/12/2008 alle 19:19.

Contattato da LAROMA24.IT l’avvocato difensore di Luciano Moggi, Matteo Melandri, all’indomani della discussione nel processo GEA svoltosi alla X sezione penale del tribunale di Roma, fa il punto della situazione e ci dice la sua in merito all’iter processuale. Innanzitutto, per quale motivo avete deciso per il rito immediato? Non le sembra che possa essere letto come un eccesso di sicurezza? “E’ quello che ci chiediamo anche noi. Ma non solo per Fresi, anche per Amoruso, Caliendo, Antonelli, Baldini. Testi che più volte hanno visto smentita la propria versione dei fatti. Non si capisce perché ci sia questa disparità di trattamento tra un Blasi (ma anche un Capello o un Giraudo accusati di reticenza) e tanti altri testi citati dal pm.”

Innanzitutto, per quale motivo avete deciso per il rito immediato? Non le sembra che possa essere letto come un eccesso di sicurezza?

“Dal momento che le posizioni di altri imputati come Chiara Geronzi e Giuseppe De Mita, sono state archiviate in pochi giorni, ci è sembrato lecito perseguire questa via: non crediamo infatti che la modalità intrapresa dal Gup sia esente da difetti e per questo abbiamo chiesto l’”immediato”.”

Alcuni testi chiamati in aula, come Manuele Blasi, sono stati accusati, nel corso del dibattimento, di falsa testimonianza. Vi siete fatti un’idea del perché non sia capitato lo stesso per testimoni dell’accusa come Salvatore Fresi, che ha cambiato la sua versione dei fatti prima e dopo il processo?

“E’ quello che ci chiediamo anche noi. Ma non solo per Fresi, anche per Amoruso, Caliendo, Antonelli, Baldini. Testi che più volte hanno visto smentita la propria versione dei fatti. Non si capisce perché ci sia questa disparità di trattamento tra un Blasi (ma anche un Capello o un Giraudo accusati di reticenza) e tanti altri testi citati dal pm.”

Certo che il suo assistito è andato un po’ troppo sopra le righe nell’episodio del confronto con Baldini, prima di entrare in aula…

“E’ stata sicuramente una leggerezza, un’ingenuità. Ma ill signor Baldini è poi stato furbo e scaltro a riferire quella frase al presidente (“Buon giorno pezzo di merda.. stai attento a te..”, ndr) a suo beneficio.”

Qual è la sua valutazione generale sul processo in corso?

“Essenzialmente la mia idea è che non ci siano gli estremi per poter ricorrere alla giustizia ordinaria. Questa è materia di giustizia sportiva, che dovrebbe rivedere la proprio disciplina e la propria regolamentazione in materia di procure.”

Quindi l’accusa di associazione per delinquere per lei è completamente fuori dal mondo..

“Con tutta la fantasia del caso, l’associazione per delinquere è tutt’altra cosa. E poi: come fa il capo dell’associazione in questione (GEA World) a non far parte della società stessa?.”