L'incubo e le paure per il ritorno di 'Sdengo' sono tornate: la Roma in vantaggio di due gol, getta al vento tre punti messi già in cassaforte, facendosi superare all'Olimpico dal Bologna in una rimonta fuori dall'ordinario. Sempre in controllo del match, i giallorossi arrivano al doppio vantaggio con Florenzi e Lamela. Poi nella ripresa un minuto di follia regala il pareggio agli emiliani che trovano il colpaccio a tempo scaduto con Gilardino.
STEKELENBURG 4,5: Due interventi non troppo difficili nel primo tempo in cui dimostra comunque concentrazione e sicurezza. Nel secondo tempo subisce inerme il minuto di follia della sua difesa, senza poter batter ciglio. Si scontra con Burdisso perdendo la sanguinosa palla, che regala tre punti al Bologna
PIRIS 4,5: Il paraguaiano è l'unico che continua a far fatica nell'inserimento dei nuovo calcio zemaniano. Qualche sbavatura e due inteventi tolamenti falliti su Gilardino e Diamanti. Una doccia fredda e un contraccolpo psicologico pesantissimo 30' st MARQUINHOS s.v.
BURDISSO 4,5: Controlla Gilardino senza grande affanno, ma viene investito anche lui dalla ribalta bolognese. In un recupero disperato dà un calcione al suo portiere facendogli perdere la presa. Un concorso di colpa, che pesa come un macigno sul risultato finale
CASTAN 6: Grinta, forza fisica e piedi buoni per il brasiliano, che continua a convincere dopo la buona prestazione di San Siro. Insuperabile di testa, è sempre pulito nell'anticipo. L'unico che si salva del reparto.
BALZARETTI 5,5: l'uomo bionico per eccellenza, torna in campo dopo aver recuperato a tempo di record la lesione muscolare accusata a Milano. Non sarà ancora in ottima forma, e si vede. La spinta funziona a corrente alternata
TACHTSIDIS 6: Metronomo preciso del centrocampo, organizza e imposta con grande personalità. Spesso incappa in movimenti troppo lenti, che ne limitano il raggio d'azione
FLORENZI 6,5: Moto perpetuo del centrocampo, trova la sua seconda rete consecutiva sfruttando la respinta del palo che lascia sguarnita la porta. Sempre costante e diligente, aiuta il reparto difensivo nei raddoppi. E' sempre l'ultimo a mollare
PJANIC 5: Zeman lo divide da Totti, spostandolo sul centro destra. Deve ancora rodare l'inserimento nella nuova posizione. 24' ST MARQUINHO 5: Troppo falloso e fuori controllo
LAMELA 6,5: Nacosto dietro la difesa avversaria, gli basta un guizzo per piazzare dal limite dell'area un sinistro preciso all'angolino. Diventa poi imprendibile nella ripresa, quando comincia ad accelerare puntando verso la porta. In netta crescita 24' st NICO LOPEZ 5,5: Non può essere sempre l'uomo dei miracoli
TOTTI 6,5: L'unico modo per capire qual è la sua vera età è controllare sulla carta d'identità: corre, recupera, fa salire la squadra con un dinamismo invidiabile. Per la seconda gara consecutiva, offre l'assist (anche se questa volta involontario) a Florenzi per il vantaggio giallorosso. Due pali colpiti e una grande parata di Agliardi gli negano di evitare la sconfitta a tempo scaduto
DESTRO 5: Alla prima all'Olimpico sfrutta il posto lasciato libero da Osvaldo, piazzandosi al centro dell'attacco. Difende il pallone con il fisico, ma trova trovi spazi per colpire. Si spegne lentamente con il passare dei minuti.
ZEMAN 5: I suoi ragazzi scendono in campo nella ripresa con un ritmo totalmente sballato. L'aspettato doppio cambio nella ripresa peggiora ulteriormente le cose
Adriano Serafini