ROMA-GENOA: le pagelle

19/03/2012 alle 21:39.

Vittoria sofferta per la Roma di Luis Enrique che supera di misura il Genoa allo stadio Olimpico. Decide il gol di Osvaldo dopo due minuti. Regge la difesa con Kjaer e Heinze, seconda gara consecutiva a reti inviolate. Giallorossi volano a meno quattro dal terzo posto

 

STEKELENBURG 6: Sicuro nelle poche occasioni che creano i rossoblu

TADDEI 6 Spaventato da Palacio che agisce dalle sue parti, rimane più basso rinunciando alla fase offensiva

HEINZE 6,5: Pulito e sempre in anticipo su Gilardino. Sbroglia un paio di situazioni complicate

KJAER 6: Poco elegante ma efficace soprattutto sulle palle alte. 

JOSE ANGEL 6: Attacca senza troppa convinzione, ma è in crescita sulla posizione nei movimenti difensivi. Nel secondo tempo tiene un occhio di riguardo su

6: Alterna ottimi recuperi a banali errori in appoggio. Non sembra al meglio, nella ripresa aiuta la difesa nei raddoppi

GAGO 6,5: Combatte come un leone a centrocampo su tutti i palloni. Meglio in interdizione che in fase di costruzione, ma il suo apporto si sente eccome Dal 87' SIMPLICIO s.v.

GRECO 6,5: Offre l'assist per Osvaldo Dal 74' MARQUINHO 6 In crescita di condizione, sfiora il gol con un sinistro ben deviato da Frey

LAMELA 6: Nel ruolo di si accende a sprazzi, meno pratico e risoluto del solito. Frey gli nega il gol dopo un sinistro indirizzato all'angolino Dal 59' BOJAN 6,5: Entra con il piglio giusto rendendosi pericoloso in più di un'occasione. Dà la scossa nel momento più critico della partita

6: Solito grande impegno e tanta corsa. Stavolta però non riesce a trovare lo spunto vincente

OSVALDO 7: Ottantotto giorni dopo torna al gol con un   secco che trafigge Frey. E' sempre pericoloso quando attacca la profondità, lavora sodo in copertura riuscendo a far salire la squadra quando è in affanno

 

LUIS ENRIQUE 6: Inserisce Bojan nel momento più deliato della gara, si danna dalla panchina quando avverte i primi segnali di fatica dei suoi. Seconda vittoria consecutiva, a meno quatrro punti dal terzo posto

 

Adriano Serafini