Una Roma lenta e compassata viene abbattuta dalla Juventus nei quarti di finale di Coppa Italia. Il 3-0 finale è un passivo troppo pesante per i giallorossi che chiudono il match anche in inferiorità numerica. Male tutta la difesa, il centrocampo e l'attacco girano a velocità ridotta.
STEKELENBURG 5: Incolpevole sui primi due gol, rimane sorpreso dalla deviazione di Kjaer che si infila alle sue spalle
TADDEI 5: Sempre fuori posizione, soffre Estigarribia quando viene puntato. Scarso il suo apporto in avanti
KJAER 4,5: Pecca di insicurezza su tutti i palloni che è costretto a giocare. Gli attaccanti bianconeri scherzano con lui, rimane un dettaglio l'autogol negli ultimi minuti
HEINZE 5: Nella disattenzione generale ci mette un minimo in più di grinta anche se non basta
JOSE ANGEL4,5: La timidezza dello spagnolo è inversamente proporzionale al suo contributo
GAGO 5,5: L'unico che prova a far girare velocemente il pallone a centrocampo. Cerca due volte la conclusione e si batte quantomeno sino alla fine
SIMPLICIO 5: Gioca su ritmi troppo blandi, di conseguenza non entra mai in partita. Dal 68' GRECO 5,5: Quando entra c'è poco da fare
PJANIC 5: Non trova spazio per affondare, è pericoloso soltanto da calcio da fermo. Nella ripresa dopo l'espulsione di Lamela diventa tutto ancora più difficile
TOTTI 5: Pochi i palloni giocabili, pochi quelli giocati. Serata storta per il capitano che si innervosisceDal 72' PERROTTA s.v.
BOJAN 4,5: Ectoplasma in ogni zona del campo è facile preda di Chiellini. L'aspetto psicologico preccupa più di quello tecnico Dal 58' BORINI 5,5: Un po' di pressing e nulla più.
LAMELA 4: La sensazione e la speranza che soltanto da un suo spunto si potesse creare qualcosa viene vanificata da quella reazione inutile su Chiellini che lo manda anzitempo sotto la doccia
LUIS ENRIQUE 5: La squadra viaggia ad un ritmo troppo basso, non riesce a dare la scossa
Adriano Serafini